Il Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione (SFSR), tramite l’Esperta di Radioprotezione, supporta il Magnifico Rettore nell’applicazione delle misure di sicurezza previste dalla normativa per l’impiego delle radiazioni ionizzanti, nelle strutture dell’Ateneo.
Il Servizio valuta i rischi connessi alle attività che utilizzano sorgenti o apparecchiature radiogene, progetta adeguati sistemi di protezione, controlla periodicamente le condizioni di esposizione e organizza attività di informazione e formazione per il personale e gli utenti coinvolti
Il Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione è la struttura tecnico-specialistica dell’Università di Cagliari che si occupa di radioprotezione, in conformità al D.Lgs. 101/2020 e alla normativa vigente in materia di radiazioni ionizzanti.
Svolge attività di sorveglianza fisica, supporto alla progettazione di nuove attività che comportano l’uso di radiazioni, verifica periodica delle condizioni di sicurezza e consulenza verso le strutture dell’Ateneo e, per alcune prestazioni, verso soggetti esterni.
Prima dell’avvio di nuove pratiche che prevedono l’impiego di sorgenti o apparecchiature radiogene, il Servizio analizza i progetti, valuta i rischi e rilascia il benestare. Per le attività già autorizzate effettua misure ambientali di dose, valuta la dose ai lavoratori e alla popolazione e tiene aggiornati i documenti di radioprotezione.
Dott.ssa Alessandra Bernardini
Coordinatrice del Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione
Specialista in Fisica Medica (MPE)
Esperta di Radioprotezione (RPE) di III grado n. 30495
Iscritta all’albo professionale unico dei chimici e fisici (n. 452/A)
Telefono: +39 070 675 4870
Cellulare: +39 339 291 1298
E-mail: radioprotezione@unica.it
Dott.ssa Alice Mulliri
Funzionaria del Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione
Tecnico sicurezza laser
Physics PhD
Telefono: +39 070 675 4870
Cellulare: +39 339 291 2115
E-mail: radioprotezione@unica.it
Il Servizio garantisce la sorveglianza fisica della radioprotezione per tutti i lavoratori ed equiparati dell’Università di Cagliari, svolgendo compiti di prevenzione e protezione, controllo degli ambienti e delle attrezzature, nonché aggiornamento della documentazione tecnica.
In particolare, il Servizio si occupa di:
- verifica di contaminazioni estese;
- progettazione di sistemi di smaltimento a scarico contenuto;
- progettazione di laboratori a norma per l’utilizzo di radioattivi;
- predisposizione di notifiche di inizio attività agli enti preposti;
- gestione della documentazione per la richiesta di nulla osta prefettizio;
- esame e prima verifica di attrezzature, dispositivi e strumenti di protezione;
- verifica periodica dell’efficacia delle tecniche di radioprotezione e del corretto funzionamento degli strumenti di misura;
- sorveglianza ambientale nelle zone controllate e sorvegliate ai fini della radioprotezione;
- valutazione delle dosi e delle eventuali introduzioni di radionuclidi per i lavoratori esposti;
- intervento tecnico in caso di incidente o evento anomalo;
- aggiornamento periodico della documentazione di radioprotezione di Ateneo;
- valutazione del rischio radon negli ambienti di lavoro universitari;
- gestione dello smaltimento dei rifiuti radioattivi prodotti dalle strutture dell’Università;
- predisporre la corretta custodia di sorgenti radioattive utilizzate nell’Ateneo.
Per informazioni: radioprotezione@unica.it
Oltre alle attività interne, il Servizio offre prestazioni tecnico-scientifiche a favore di enti, aziende e altri soggetti esterni, nell’ambito della radioprotezione e della misura della radioattività.
Tra i principali servizi conto terzi:
a) Analisi in spettrometria gamma di matrici ambientali, alimentari o scarti di lavorazione;
La spettrometria gamma è una delle principali metodologie per la quantificazione della concentrazione di radioattività naturale e/o artificiale in diverse tipologie di campioni.
Questo metodo utilizza rivelatori in grado di discriminare alle diverse energie le emissioni gamma dei vari radionuclidi di interesse.
Nel nostro laboratorio vengono effettuate analisi spettrometriche utilizzando rivelatori a semiconduttore al Germanio iperpuro (HpGe) e analisi qualitative di radionuclidi mediante l'utilizzo di un rivelatore a scintillazione a Ioduro di Sodio (NaI).
⇒ Modalità di richiesta per analisi di spettrometria gamma e tariffario.
⇒ Dichiarazione Clienti - privati.
⇒ Dichiarazione Clienti - enti pubblici.
b) misure di radiazione gamma e/o neutroni;
c) valutazione del rischio radon in ambienti sotterranei o seminterrati;
d) consulenze in materia di radioprotezione;
e) custodia di sorgenti radioattive, ove previsto.
Per richieste e preventivi: radioprotezione@unica.it
Il Servizio organizza attività formative in radioprotezione rivolte al personale, studenti e specializzandi non medici, con l’obiettivo di garantire un uso consapevole e sicuro delle radiazioni ionizzanti.
Per informazioni sui corsi: radioprotezione@unica.it
Le seguenti procedure descrivono, in modo operativo, come attivare i principali servizi di radioprotezione e come adempiere agli obblighi previsti dalla normativa.
a) Smaltire rifiuti radioattivi
L’eventuale produzione di rifiuti radioattivi dovuti alle attività di ricerca deve essere preventivamente concordata con il Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione che inserirà nella valutazione del rischio la corretta gestione. Il successivo smaltimento dovrà essere organizzato tramite il Servizio stesso e la Direzione ambiente, sicurezza e audit che ne curerà gli aspetti burocratici e amministrativi.
Prima di programmare lo smaltimento è opportuno contattare il Servizio per verificare:
- la corretta classificazione dei rifiuti;
- le modalità di raccolta, stoccaggio temporaneo ed etichettatura;
- i tempi e le condizioni per il conferimento finale.
Per dettagli operativi e modulistica: radioprotezione@unica.it
b) Spedire/ricevere materiale radioattivo
La spedizione o la ricezione di materiale radioattivo è soggetta a requisiti stringenti in termini di imballaggio, documentazione e trasporto, secondo la normativa nazionale e internazionale vigente. Inoltre la ricezione di materiale radioattivo deve essere preventivamente autorizzato dall’Esperta di radioprotezione dopo averne valutato i rischi e la dose agli operatori.
Il Servizio indirizza il personale verso la guida dedicata alla spedizione dei materiali radioattivi e fornisce supporto per:
- verifica dei requisiti del materiale e della spedizione;
- compilazione della documentazione richiesta;
- controlli preliminari di sicurezza.
In caso di dubbi: radioprotezione@unica.it
c) Avviare una nuova pratica con apparecchiature radiogene o sorgenti radioattive
Prima dell’avvio di una nuova pratica che utilizzi apparecchiature radiogene o sorgenti radioattive è necessario acquisire il parere e il benestare, in forma scritta, del Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione.
In sintesi, il responsabile dell’attività deve:
- verificare la destinazione d’uso del locale e richiedere il parere preventivo al Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP);
- trasmettere al Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione i moduli compilati per la raccolta dei dati relativi alle apparecchiature RX e/o alle sorgenti radioattive;
- concordare con l’Esperta di Radioprotezione la valutazione del progetto e il rilascio del benestare;
- richiedere un sopralluogo preliminare prima di eseguire lavori di adeguamento dei locali.
Informazioni di dettaglio sugli obblighi normativi e sulle fasi della procedura sono disponibili nella documentazione interna e nei link richiamati dal Servizio.
Per contatti: radioprotezione@unica.it
d) Classificazione del personale a rischio RI
Quando personale UniCA (docenti, TA, studenti, dottorandi, specializzandi ecc.) svolge attività lavorative a rischio di esposizione alle radiazioni ionizzanti, è necessario procedere alla classificazione ai sensi del D.Lgs. 101/2020.
A tal fine è stata definita una procedura gestionale che coinvolge:
- il responsabile didattico o scientifico, che compila e firma la richiesta di classificazione (modulo editabile SFSRP_MD 01/02, anche in forma aggregata per gruppi omogenei);
- l’Esperta di Radioprotezione, che riceve la richiesta, valuta le attività a rischio e supporta il processo di classificazione;
- il Magnifico Rettore, che, in qualità di datore di lavoro, formalizza la classificazione predisponendo la protocollazione e informando gli interessati;
- il Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione, che reperisce i dati dei lavoratori interessati, attiva la sorveglianza sanitaria e l’accesso al corso di radioprotezione, ed emette il certificato di classificazione.
Solo dopo il rilascio del certificato di classificazione il responsabile può autorizzare lo svolgimento delle attività a rischio RI. Per dettagli, modulistica e diagrammi di flusso si rimanda alla procedura gestionale interna;
per chiarimenti: radioprotezione@unica.it.
Di seguito sono riportati i principali riferimenti normativi europei e nazionali in materia di radioprotezione e di controllo della radioattività.
Normativa europea
- Direttiva 2013/59/EURATOM
- Raccomandazione 2001/928/EURATOM sul radon nell’acqua potabile
Normativa italiana
- D.Lgs. 203/2022 – disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. 101/2020
- D.Lgs. 101/2020 – disciplina sulla protezione contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti
- D.Lgs. 230/1995 e successive integrazioni (abrogato)
- D.Lgs. 187/2000 sulla protezione sanitaria (abrogato)
- D.Lgs. 52/2007 sulle sorgenti orfane (abrogato)
- Legge 1860/1962 sull’impiego pacifico dell’energia nucleare (con abrogazione di alcuni articoli)
- DPR 185/1964 su sicurezza degli impianti e protezione sanitaria dei lavoratori
- Linee guida per le misure di concentrazione di radon in aria nei luoghi di lavoro sotterranei
- D.Lgs. 28/2016 sul controllo della radioattività nelle acque destinate al consumo umano
Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione
Direzione ambiente, sicurezza e audit
Università degli Studi di Cagliari
Complesso Universitario di Monserrato
S.P. n.8 km 0,700
09042 Monserrato (CA) – Italy
Telefono +39 070 675 4870
Cellulare +39 339 291 2115
E-mail radioprotezione@unica.it
Mappa
- Esperti di radioprotezione | Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
- Scuola di Specializzazione in Fisica Medica - Università di Cagliari
- Servizio di prevenzione e protezione - Università di Cagliari
- Servizio di sorveglianza sanitaria – Università di Cagliari
- ANPEQ – Associazione Nazionale Professionale Esperti Qualificati
- AIRP – Associazione Italiana di Radioprotezione
- AIFM – Associazione Italiana di Fisica Medica
- IAEA – International Atomic Energy Agency
- PAF – Portale Agenti Fisici