Di seguito gli interventi mirati che renderanno l’Ateneo un luogo e una comunità sempre più accoglienti e vicini ai bisogni di studenti e studentesse:

1. programmi per un uso responsabile dello smartphone, potenziamento della capacità per una miglior gestione dell’uso delle connessioni internet, aumento delle competenze emotive e di comunicazione interpersonale, differenze di genere in relazione ai fenomeni di FOMO, Phubbing e gambling patologico;

2. tre nuovi sportelli di counseling piscologico dedicati a:

• studentesse e studenti internazionali;
• problematiche connesse a identità di genere e orientamento sessuale; 
• prevenzione e contrasto alla violenza di genere, prevenzione e contrasto a discriminazioni

3. progettazione di iniziative di formazione/informazione (confronto e formazione, cicli di incontri tematici, workshop esperienziali, concerti divulgativi con interazione del pubblico, iniziative aggregative a promozione del senso di comunità nei territori, campagne media e social media) rivolti a docenti, personale tecnico amministrativo e bibliotecario e famiglie sulla domanda di prevenzione e promozione del benessere delle studentesse/studenti e la gestione di eventi critici;

4. organizzazione eventi di sensibilizzazione all’attività e all’esercizio fisico;

5. allestimento resting rooms, spazi riservati di relax e socializzazione ideati per offrire momenti di riposo in situazioni di particolare stress e difficoltà, per esempio prima di sostenere un esame.

Accanto alle nuove iniziative, è previsto il potenziamento dei servizi che l’Ateneo mette da tempo a disposizione degli studenti e delle studentesse per affiancarli nel cammino universitario.

• Counseling psicologico: servizio di supporto psicologico, offerto in modo gratuito e confidenziale da personale specializzato, in uno spazio di ascolto attivo, protetto e professionale. Il servizio punta a rinforzare le risorse cognitive, emotive e relazionali di studenti e studentesse, per stimolare nuove prospettive e individuare nuove strategie per fronteggiare al meglio le più frequenti difficoltà che si possono incontrare durante il percorso formativo; 

   

• Servizio per l’inclusione e l’apprendimento (SIA): centro che predispone servizi e interventi per tutte le studentesse e gli studenti con disabilità, dislessia e altri Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) . Il personale specializzato dell’ufficio offre supporto nella personalizzazione del percorso e degli esami di profitto, garantendo pari opportunità di partecipazione e di accesso alla didattica;

   

• Centro Universitario Sportivo (CUS): il CUS Cagliari, Il Centro Universitario Sportivo (CUS) cagliaritano, si sviluppa su quattro strutture dislocate in tutto il territorio dell’area metropolitana, ovvero la Cittadella Sportiva Sa Duchessa, in via Is Mirrionis, il polo sportivo di Monserrato, il polo nautico, in via dei Calafati a Cagliari, e il Centro Sportivo Molentargius-Saline, in via Perda Bona a Quartu Sant’Elena. L’offerta è ampia e diversificata: ci sono le discipline classiche, come atletica leggera, calcio, calcio a 5, canoa, scherma, tennis, volley, e poi i corsi fitness come ginnastica dolce, fusion, pilates, total athletic training, tri-fit forma e yoga e allenamento nella Sala Pesi CUS. A Sa Duchessa è possibile inoltre usufruire di altri servizi: sala StudioCUS, club house CasaCUS, BiblioCUS e sala convegni.