Status professionale conferito dal titolo
Assistente sociale
I laureati in Servizio Sociale e Innovazione possono accedere al ruolo di assistente sociale in diversi ambiti lavorativi:
- enti Locali singoli o associati;
- ATS e ASST;
- organizzazioni del terzo settore;
- organizzazioni profit eroganti servizi socio-assistenziali;
- uffici UEPE del Ministero della Giustizia;
- organizzazioni governative e non governative impegnate in attività di cooperazione internazionale;
- libera professione;
- professione associata.
Caratteristiche prova finale
La prova finale consiste nella predisposizione di una relazione, sotto la guida di un relatore, riguardante un tema relativo alle discipline che sono state oggetto di studio nel corso, o un ambito in cui sia stato effettuato il tirocinio, che viene valutata da una Commissione di laurea composta da docenti del CdS. Sebbene l'elaborato possa non avere contenuti scientificamente originali, il/la laureando/a, sotto supervisione del/la docente della materia prescelta, offre dimostrazione d'aver acquisito autonome capacità di analisi e selezione delle fonti di ricerca, di argomentazione critica della letteratura esistente sul tema prescelto e di rielaborazione in forma compiuta di contenuti, problemi e loro possibili soluzioni.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.
Le conoscenze in ingresso vengono valutate attraverso il TOLC-SPS, gestito dal CISIA, test obbligatorio ma non selettivo. Il test ha valenza orientativa e di autovalutazione, sono oggetto di verifica la comprensione del testo, le conoscenze acquisite, il ragionamento e linguaggio matematico. Il non superamento della prova non pregiudica l'iscrizione al Corso, a coloro che dovessero conseguire un punteggio inferiore rispetto alla soglia prevista verranno assegnati degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso.
Abilità comunicative
Il corso di laurea intende formare laureati che sappiano trasmettere informazioni, ed elaborare modalità comunicative adeguate ai diversi livelli e campi della propria operatività, sia rispetto ai destinatari degli interventi, sia rispetto ai diversi soggetti della rete intra e inter-organizzativa, ma anche in senso ampio nella sfera pubblica riguardo all'operato dei servizi sociali. In particolare, si intende promuovere le capacità di comunicare e di sviluppare una effettiva collaborazione all'interno di équipe multi professionali e multidisciplinari e fra sistemi organizzativi.
In relazione alla specificità delle singole discipline l'attività didattica prevede lezioni frontali, lavori di gruppo, didattica innovativa basata su metodologie pratiche e/o fondate sull'esperienza diretta (project work, simulazioni, visite presso istituti ecc., attività laboratoriale, attività di tirocinio.
L'apprendimento viene valutato con prove orali e scritte, presentazioni di progetti di gruppo tramite power point e strumenti audio-visivi e attraverso colloqui tra docenti e studenti. Le attitudini professionali sono sviluppate e attentamente valutate in attività di tirocinio svolte sotto la guida di docenti esperti.
Autonomia di giudizio
Obiettivo del corso di laurea è formare laureati che abbiano la capacità di raccogliere e interpretare i dati relativi al proprio campo di intervento sviluppando capacità di autoanalisi sul proprio ruolo e lavoro e sugli schemi concettuali e metodologici in esso applicati, anche in relazione agli utenti.
In relazione alla specificità delle singole discipline l'attività didattica prevede lezioni frontali, lavori di gruppo, didattica innovativa basata su metodologie pratiche e/o fondate sull'esperienza diretta (project work, simulazioni, visite presso istituti ecc., attività laboratoriale, attività di tirocinio.
L'apprendimento viene valutato con prove orali e scritte, presentazioni di progetti di gruppo tramite power point e strumenti audio-visivi e attraverso colloqui tra docenti e studenti. Le attitudini professionali sono sviluppate e attentamente valutate in attività di tirocinio svolte sotto la guida di docenti esperti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area Sociologica
Obiettivo delle materie di quest'area è quello di sviluppare capacità di lettura, tramite adeguate metodologie di ricerca, che abilitino i laureati a predisporre azioni programmatorie, interventi e attività promozionali che contribuiscano a prendere in carico, sostenere e accompagnare verso la risoluzione individui e gruppi che vivono situazioni di disagio, e competenze di programmazione e progettazione di servizi e politiche in sinergia con altri attori locali secondo i principi della partecipazione e della cittadinanza attiva.
Area giuridico-politico-economica-statistica
I contenuti di quest'area sono finalizzati a sviluppare capacità di utilizzo e applicazione delle norme giuridiche per una presa in carico da parte della figura professionale dell'assistente sociale, di singoli e di gruppi che si trovano a vivere una condizione di criticità e di disagio, ma anche nel perimetro più ampio d'azione della progettazione europea con la conoscenza del ruolo dell'UE nella definizione e attuazione delle politiche dell'UE in settori specializzati, come la salute, l'istruzione, l'occupazione, la giustizia sociale e l'ambiente. In particolare, le conoscenze statistiche sosterranno i laureati nel campo della rilevazione dei bisogni di un territorio e le conoscenze economiche daranno un valido e concreto supporto nel percorso lavorativo per attuare azioni di welfare sostenibile ed efficace.
Area Psico-medica
Il percorso formativo è orientato a trasmettere la capacità e gli strumenti metodologici e operativi necessari per applicare concretamente le conoscenze in interventi di supporto allo sviluppo psicosociale positivo nel ciclo di vita e a progettare e valutare interventi nell'ambito del servizio sociale. Nello specifico, i laureati avranno gli strumenti necessari per riconoscere, definire e comprendere, i fattori di protezione e/o promozione dello sviluppo, le aree di rischio psico-sociale, l'influenza dei fattori sociali sui comportamenti individuali e collettivi, parallelamente alle strategie di intervento che possono favorire, supportare o sostenere l'attivazione delle risorse psicologiche individuali. Saranno altresì in grado di agire nell'ambito della gestione dei conflitti di lavoro, il decision making condiviso e la partecipazione alle pratiche organizzative nel sistema delle politiche sociali e di interpretare il funzionamento dell'organizzazione dei servizi a partire dall'analisi della sua cultura e del clima organizzativo.
Il laureato sarà anche in grado di promuovere l'educazione alla salute nelle diverse fasce d'età, utilizzare le conoscenze acquisite su norme igieniche, epidemiologia e prevenzione di malattie cronico-degenerative e infettive.
Area Antropologica, storico-filosofica e geografica
I laureati avranno conoscenze utili a una riflessione critica sulla complessità del mondo contemporaneo in prospettiva storico-culturale e geopolitica. In particolare, obiettivo di questo ambito è formare nei laureati la capacità di collegare la storia dello stato sociale con le caratteristiche generali del sistema politico e formativo del mondo occidentale contemporaneo, dare gli strumenti per la comprensione sia delle trasformazioni socio-culturali in corso sia delle dinamiche sociali e culturali dei gruppi sociali e fornire metodi di lettura autonoma e di interpretazione dei processi territoriali finalizzata alla redazione di progettualità su diverse scale.
Area altre attività
Gli studenti metteranno alla prova le conoscenze acquisite nel proprio percorso di formazione, sperimentandone i contenuti nei laboratori e nel tirocinio professionalizzante, che prevede l'affiancamento guidato da tutor nei contesti specifici del Servizio sociale. Gli studenti inoltre saranno in grado di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione della lingua inglese a livello B2 utilizzata nella pratica del lavoro sociale e nella redazione di progetti internazionali.
Capacità di apprendimento
Obiettivo del corso di laurea è formare laureati che abbiano sviluppato capacità di rielaborare la propria esperienza professionale, in modo da essere in grado di affrontare mutamenti sia nell'organizzazione dei servizi, sia per quanto riguarda le problematiche relative al proprio specifico campo di intervento. Si intende inoltre fornire ai laureati quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere, con un alto grado di autonomia, percorsi formativi successivi.
In relazione alla specificità delle singole discipline l'attività didattica prevede lezioni frontali, lavori di gruppo, didattica innovativa basata su metodologie pratiche e/o fondate sull'esperienza diretta (project work, simulazioni, visite presso istituti ecc., attività laboratoriale, attività di tirocinio.
L'apprendimento viene valutato con prove orali e scritte, presentazioni di progetti di gruppo tramite power point e strumenti audio-visivi e attraverso colloqui tra docenti e studenti. Le attitudini professionali sono sviluppate e attentamente valutate in attività di tirocinio svolte sotto la guida di docenti esperti.
Conoscenza e comprensione
Area Sociologica
Obiettivo di questo ambito è quello di fornire conoscenze e capacità analitiche proprie delle discipline sociologiche e del servizio sociale che consentano agli studenti di comprendere le dinamiche sociali, le trasformazioni in atto nei territori e nelle relazioni inter-generazionali, il ruolo della scuola e della famiglia, l'insorgere di nuovi e vecchi bisogni sia a carattere individuale che collettivo, nonché territoriale.
Area giuridico-politico-economica-statistica
Obiettivo di questo secondo ambito è quello di fornire i concetti fondanti delle discipline giuridiche, politologiche ed economico-statistiche tali da consentire allo studente di analizzare le politiche pubbliche, comprendere le variabili sociali ed economiche che sono alla base dei cambiamenti sociali e a misurarli con strumenti e metodi statistici anche in chiave comparativa, analizzare le istituzioni e i contenuti legislativi che regolano la vita dei cittadini e le politiche sociali e i servizi che nel tempo possono essere implementati ai fini dell'inclusione sociale.
Area Psico-medica
Obiettivo di quest'area è fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti metodologici di base necessari inerenti alla psicologia dello sviluppo e del ciclo di vita, alla psicologia sociale e del lavoro e dell'organizzazione che consentano loro di acquisire concetti e teorie relativi ai peculiari cambiamenti evolutivi connessi alle trasformazioni socio-cognitive, identitarie e relazionali delle fasi evolutive (infanzia, transizione all'adultità, adultità, invecchiamento), ai processi di cognizione e percezione sociale, all'influenza sociale, alle dinamiche intra ed inter-gruppo, e alle relazioni di interdipendenza tra individuo, compito lavorativo e organizzazione.
Per quanto riguarda l'area medica verranno fornite le conoscenze relative al significato di salute secondo l'OMS e alle sue determinanti, nonché le definizioni e gli obiettivi dell'Igiene e della Sanità Pubblica.
Area Antropologica, storico-filosofica e geografica
Obiettivo di quest'area è fornire agli studenti una conoscenza retrospettiva e prospettica sulla storia del welfare, i condizionamenti storico-politici nella definizione dei servizi sociali e delle forme di tutela con un'attenzione alla dimensione etica della professione, i concetti e le teorie dell'antropologia culturale atti a sviluppare un riconoscimento critico dei processi di costruzione della diversità culturale e gli strumenti disciplinari teorici e metodologici propri della geografia economica per affinare le capacità di lettura e interpretazione del territorio in un'ottica locale e di interconnessione con la sfera globale.
Area altre attività
Attraverso le attività laboratoriali e di tirocinio, i laureati avranno acquisito le capacità trasversali utili alla professione dell'Assistente sociale. In particolare, i laureati saranno in grado di: accogliere, ascoltare, agevolare l'espressione soggettiva dei propri interlocutori, di promuoverne l'autodeterminazione attraverso un'implicazione comunicativa, operativa, di corresponsabilità; analizzare le situazioni multiproblematiche della realtà sociale in cui opereranno e saranno in grado di discernere i fattori problematici e mettere in pratica le metodologie specifiche in connessione con gli approcci teorici appresi durante il corso di studio; fronteggiare le situazioni di disagio sociale e attivare le risorse
necessarie per arginarle; promuovere processi trasformativi entrando nei contesti d'azione in cui sapranno collocare adeguatamente il proprio ruolo; attivare gli interventi in relazione alle politiche sociali ed elaborare proposte trasformative per contribuire attivamente allo sviluppo delle politiche sociali e delle organizzazioni; acquisire e perfezionare le conoscenze a livello grammatico-lessicale della lingua inglese.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Assistente sociale
I laureati in Servizio Sociale e Innovazione possono accedere al ruolo di assistente sociale in diversi ambiti lavorativi:
- enti Locali singoli o associati;
- ATS e ASST;
- organizzazioni del terzo settore;
- organizzazioni profit eroganti servizi socio-assistenziali;
- uffici UEPE del Ministero della Giustizia;
- organizzazioni governative e non governative impegnate in attività di cooperazione internazionale;
- libera professione;
- professione associata.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Assistente sociale
Competenze
- prevenzione e recupero sociale di soggetti in difficoltà;
- servizio di segretariato sociale;
- promozione e collaborazione con organizzazioni di terzo settore;
- contribuzione alla documentazione, analisi e valutazione dell'efficacia e della qualità degli interventi e
dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari, anche attraverso un'autovalutazione dei propri interventi;
- gestione e collaborazione all'organizzazione e alla programmazione di servizi e coordinamento e
direzione di interventi specifici nel campo delle politiche e dei servizi sociali.
La figura professionale di assistente sociale può ricoprire il ruolo di Operatore di base, ma anche quello
di Responsabile o Dirigente di unità operative semplici o complesse:
- servizi sociali comunali o promossi da Consorzi di Comuni;
- servizi e Strutture Residenziali;
- organizzazioni di terzo settore;
- settori sociali di organizzazioni pubbliche, private profit e di terzo settore;
- progetti individuali di aiuto alla persona.
Funzione in contesto di lavoro
Assistente sociale
Il Corso di Laurea in Servizio Sociale e Innovazione è orientato alla preparazione della figura professionale di
assistente sociale, professione a cui si può accedere dopo il superamento dell'Esame di Stato - sezione B - per il quale è titolo indispensabile la Laurea in Servizio Sociale.
L'assistente sociale può svolgere la propria attività in diversi ambiti lavorativi (Consultori, Unità multidisciplinari per l'età evolutiva o per l'handicap, SerT, Dipartimenti di salute mentale, Unità geriatriche, Comunità di accoglienza, Cooperative e imprese sociali, Centri per l'impiego, Tribunali dei minorenni, Ministero di Giustizia, Istituti penali). In tali contesti dovrà essere in grado di: individuare le situazioni di emarginazione; prendere contatto con le persone che si trovano in situazioni di disagio e analizzarne i bisogni; identificare idonei strumenti d'intervento e definire i percorsi da seguire con le persone in stato di bisogno; mettere in contatto i servizi territoriali competenti ed i soggetti in situazione di disagio; coordinare le attività svolte dalle strutture competenti; analizzare bisogni e risorse sociali presenti sul territorio; verificare periodicamente il piano assistenziale; ricoprire compiti di consulenza presso i tribunali; collaborare con l'autorità giudiziaria sia per la segnalazione di quei casi necessitano di un loro immediato intervento (abbandoni e abusi) sia nelle pratiche di affido e adozione o negli affidamenti al servizio sociale.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il Corso di Laurea in Servizio Sociale e Innovazione è orientato alla preparazione alla professione di assistente sociale e a fornire ai laureati:
- una buona cultura interdisciplinare di base in ambito sociologico, giuridico, politico-economico-statistico e geografico, antropologico e storico, medico e psicologico, idonea a comprendere le caratteristiche delle società moderne e a collaborare alla costruzione di progetti di intervento individuale e sociale;
- un'adeguata conoscenza e padronanza delle discipline di base relative ai principi, ai fondamenti, ai metodi e alle tecniche proprie del servizio sociale;
- conoscenze disciplinari e metodologiche utili all'organizzazione, alla programmazione ed alla realizzazione di interventi integrati tra vari ambiti operativi;
- competenze nel campo della rilevazione e del trattamento di situazioni di disagio sociale di singoli, di famiglie, gruppi e comunità;
- competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione, in particolare per quanto attiene ai diritti di cittadinanza e all'accompagnamento di soggetti in difficoltà;
- competenze e capacità di interagire con altre culture, comprese quelle delle popolazioni immigrate, nella prospettiva di relazioni sociali transculturali;
- un'adeguata padronanza del metodo della ricerca sociale anche attraverso l'impiego di metodologie quantitative;
- capacità di operare con i gruppi e in gruppi di lavoro;
- una conoscenza di base di almeno una lingua dell'Unione Europea (livello B2), oltre all'italiano;
- strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione, particolarmente per quanto attiene l'ambito specifico di competenza professionale;
- elementi di esperienza di attività esterne attraverso tirocini presso enti pubblici, privati profit e di terzo settore.
Il Corso di Laurea è articolato in due aree formative. La prima comprende i crediti delle attività formative collegate allo studio delle discipline di base, caratterizzanti e affini, indispensabili per la formazione culturale ed accademica; la seconda si riferisce alla formazione specifica necessaria per esercitare la professione di assistente sociale. La seconda area è direttamente collegata alle attività di tirocinio presso Agenzie ed Enti, ma anche ai laboratori professionalizzanti.
Gli insegnamenti e le attività del corso di studi possono essere divisi in quattro aree principali:
1) Area Sociologica
2) Area Giuridico-politico-economica-statistica
3) Area Psico-medico
4) Area Antropologica, storico-filosofica e geografica
In relazione alla specificità delle singole discipline l'attività didattica prevede lezioni frontali, lavori di gruppo, didattica innovativa basata su metodologie pratiche e/o fondate sull'esperienza diretta (project work, simulazioni, visite presso istituti ecc.), attività laboratoriale, attività di tirocinio.
L'apprendimento verrà costantemente valutato con prove orali e scritte, presentazioni di progetti di gruppo tramite supporti informatici e strumenti audio-visivi, e attraverso colloqui tra docenti e studenti. Le attitudini professionali saranno sviluppate e attentamente valutate in attività specifiche di tirocinio con la guida di uno o più docenti esperti che abbiano adeguate e documentate competenze scientifiche nell'ambito del servizio sociale.
Le attività previste nel percorso formativo saranno distribuite nei tre anni di corso secondo una progressiva acquisizione di conoscenze e competenze via via più complesse. In particolare, al primo anno si tratteranno le discipline sociologiche, storiche, giuridiche e psicologiche di base, per proseguire al secondo e terzo anno con la specializzazione delle conoscenze e competenze fornite focalizzate alla formazione del laureato.
Ugualmente, per gli insegnamenti specifici del servizio sociale, si introdurranno i fondamenti sin dal primo anno, per poi approfondirli nel secondo e terzo anno insieme all'attivazione di due laboratori specifici del servizio sociale. Più in particolare, nel corso dei tre anni sono impartite lezioni teoriche interdisciplinari e attività teorico pratiche (tirocinio, laboratori, insegnamenti specifici del servizio sociale, ecc.) i cui contenuti variano in funzione degli obiettivi didattici dei diversi anni.
Gli studenti sono così introdotti all'attività di tirocinio obbligatorio con progressivo aumento, negli anni, della complessità e dell'impegno richiesti.