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Biotecnologie marine e degli ecosistemi acquatici

BIOTECNOLOGIE MARINE E DEGLI ECOSISTEMI ACQUATICI

Corso di Laurea
Accesso Libero
BIOLOGIA E FARMACIA
L-2 R Biotecnologie
180 crediti
Italiano

Presentazione del corso

IL CORSO DI STUDIO È IN ATTESA DI ACCREDITAMENTO INIZIALE.

Ottenuto l'accreditamento, sarà attivo a partire dall'A.A. 2025/2026.

Il Corso di Laurea triennale in Biotecnologie marine e degli ecosistemi acquatici ha l’obiettivo di formare biotecnologi orientati allo sfruttamento delle opportunità offerte dalle risorse biologiche del mare, delle acque interne e di transizione, ricalcando spirito, ambizioni ed obiettivi del Decennio del Mare e del Restauro Ecologico delle Nazioni Unite, del Green Deal e della Transizione Ecologica della Comunità Europea, ma includendo, allo stesso tempo, nuovi approcci di sfruttamento sostenibile delle risorse biologiche aquatiche orientate al rispetto di un’economia circolare e della sostenibilità ambientale.

Nello specifico il corso di laurea ambisce a formare una nuova classe di biotecnologi con competenze focalizzate sull’utilizzo delle bio-risorse acquatiche con l’obiettivo di migliorare l’efficacia e la sostenibilità dei servizi ecosistemici offerti da mari, oceani, acque interne e di transizione per il benessere umano.

Il corso di laurea si tiene presso la sede decentrata di Oristano.

Requisiti di accesso

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [TS] - Titolo straniero
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore

Piano di studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
  • BOTANICA
    9 crediti - 84 ore - Secondo Semestre
  • FISICA
    6 crediti - 52 ore - Primo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
Discipline a scelta studente 3 anno (12 CFU)

Programma, testi e obiettivi

Status professionale conferito dal titolo
Tecnico di Laboratorio Biochimico • Laboratori biomedici pubblici e privati • Laboratori di certificazione che lavorano nel settore della qualità dell’ambiente e delle sue risorse • Agenzie per la prevenzione, protezione e controllo dell’ambiente ed enti locali, regionali e nazionali • Laboratori di ricerca pubblici e privati che si occupano di organismi acquatici, dell’inquinamento, della gestione della pesca, di valutazione di impatto ambientale e di biotecnologie • Aziende produttrici di reagenti e apparati diagnostici di laboratorio • Laboratori di ricerca pubblici e privati negli ambiti biologici Tecnico dei prodotti alimentari • Industrie alimentari, aziende ed Enti affini, pubblici e privati • Laboratori di certificazione e di gestione delle risorse acquatiche Tecnico del controllo ambientale • Industrie produttive • Laboratori di certificazione che lavorano nel settore della qualità dell’ambiente e delle sue risorse • Agenzie per la prevenzione, protezione e controllo dell’ambiente ed enti locali, regionali e nazionali • acquari, parchi marini, e aree marine protette • Laboratori di ricerca pubblici e privati che si occupano di organismi acquatici, dell’inquinamento, della gestione della pesca, di valutazione di impatto ambientale e di biotecnologie • Enti di controllo e aziende dedicate al biorisanamento Tecnici della raccolta e trattamento dei rifiuti e della bonifica ambientale • Aziende produttrici di rifiuti • Aziende che si occupano del trattamento di rifiuti provenienti da contesti industriali, agricoli, organismi acquativi, e impianti civili • Enti pubblici e privati che si occupino di prevenzione dell’inquinamento, della gestione della pesca, di valutazione di impatto ambientale e di biotecnologie, oltre che di controllo nei medesimi ambiti Biologo Junior L'attuale normativa consente l'iscrizione dei laureati nei CdS della L-2 alla Sezione B dell'Ordine professionale dei Biologi (Biologi junior). Il piano didattico del CdS è strutturato in modo da fornire ai laureati adeguate competenze, necessarie al superamento dell'Esame di Stato e al successivo esercizio della professione. Gli sbocchi occupazionali per il Biologo junior sono negli ambiti analitici biologico, biotecnologico, ambientale, alimentare, presso strutture aziendali e di controllo pubbliche e private. I settori sono quelli bio-sanitario, citologico e istologico, microbiologico-virologico, biochimico, biomolecolare e genetico, cosmetologico, dell'igiene/sicurezza/qualità. Agrotecnico laureato In forza di apposita Convenzione con il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati, il CdS sotto la condizione di far effettuare ai laureandi un tirocinio obbligatorio in aziende agrotecniche su tematiche pertinenti, sono ammessi a sostenere l'Esame di Stato per l'iscrizione a quel Collegio. I Laureati nel CdS sono anche ammessi a sostenere l'Esame di Stato per l'iscrizione al Settore 'Biotecnologico Agrario' della Sezione B dell'Ordine degli Agronomi. I due ambiti di attività professionale, almeno per quanto attiene alla fattispecie dei laureati nel CdS, sono in gran parte sovrapponibili. Il laureato nel CdS iscritto al Collegio o all'Ordine di cui sopra offre le proprie competenze a favore delle aziende agricole, dei gestori pubblici e privati, dei gestori di parchi e giardini. Biotecnologo junior Il Biotecnologo junior può trovare occupazione in tutte le aziende che si occupano di biotrasformazione di materie prime e prodotti destinati al consumo alimentare umano e animale (in particolare derivanti da ecosistemi acquatici), di detergenti, biolubrificanti, biocarburanti. Può trovare occupazione in aziende pubbliche o private dedicate al biorisanamento, al trattamento e smaltimento di rifiuti urbani, industriali, e agricoli, in agenzie per la prevenzione, protezione e controllo dell’ambiente ed enti locali, regionali e nazionali, in laboratori di ricerca pubblici e privati che si occupano di organismi acquatici, dell’inquinamento, della gestione della pesca, di valutazione di impatto ambientale e di biotecnologie. Inoltre, può applicarsi presso aziende private oppure enti pubblici dedicati al controllo di qualità e sicurezza delle bioproduzioni. Il Biotecnologo junior possiede gli strumenti culturali di base e applicativi per essere in prima persona imprenditore in aziende biotecnologiche. I laureati nel CdS possono, infine, iscriversi ai corsi di laurea magistrale della medesima facoltà e ad altri corsi di laurea magistrale di altre facoltà e/o di altri Atenei nel rispetto del soddisfacimento dei requisiti curriculari richiesti.
Caratteristiche prova finale
Obiettivo della prova finale è quello di verificare la capacità del laureando di esporre e di discutere un argomento di carattere biotecnologico con chiarezza e padronanza. La prova finale consiste nella presentazione e discussione di una relazione scritta sull'attività di tirocinio che dovrà essere svolto di norma, sulla base di apposite convenzioni, presso industrie, aziende ed enti italiani o esteri, presso Enti pubblici o privati di ricerca o, in alternativa, docente del CoCdS. I laureandi sono tenuti a presentare un breve riassunto in italiano e in inglese del lavoro di tesi.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'ammissione al Corso di Laurea è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado, o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente. Gli studenti devono possedere un corredo minimo di conoscenze di Biologia, Chimica, Fisica e Matematica, secondo quanto previsto dai programmi ministeriali della scuola secondaria di secondo grado. Il Corso di Laurea prevede per l'accesso una verifica della preparazione iniziale. In caso di mancato superamento di tale prova saranno assegnati Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Le modalità di svolgimento della verifica della preparazione iniziale, l'eventuale assegnazione di OFA da soddisfare nel primo anno di corso e le modalità di svolgimento delle attività di recupero sono definite nel Regolamento didattico del Corso di Studio.
Abilità comunicative
Gli studenti devono apprendere: - la capacità di utilizzare una terminologia scientifica generale e specifica per ogni disciplina; - la capacità di illustrare sia oralmente sia in forma scritta e grafica dati e risultati scientifici con proprietà di linguaggio; - le conoscenze di base nel settore informatico che gli consentano di comunicare con efficienza mediante supporti e mezzi digitalizzati. Le attività formative che concorrono allo sviluppo delle abilità comunicative sono tutte quelle riportate nell'offerta formativa. Particolare importanza rivestono, a tale scopo, la pratica di lavoro in gruppo nei laboratori, il periodo di tirocinio e la stesura dell'elaborato finale. Le modalità di verifica del conseguimento delle stesse si fondano sulla valutazione in itinere, dove pertinente, delle capacità di interazione con i colleghi di corso, come valutabili dalla lettura delle relazioni previste a consuntivo delle attività di laboratorio. Tra i criteri per l'assegnazione del voto dopo l'esame di profitto per ciascun insegnamento, è ufficialmente prevista e normata dal Corso di Studio, con apposito Regolamento interno, la valutazione puntuale delle capacità espressive e in particolare della padronanza del linguaggio scientifico e tecnico da parte degli studenti.
Autonomia di giudizio
Il Corso di Studio ha l'obiettivo di formare laureati che, in maniera autonoma, abbiano: - capacità critiche nella valutazione, interpretazione e correttezza metodologica dei dati sperimentali e nella programmazione delle attività sperimentali connesse con il percorso formativo seguito; - autonomia di giudizio in materia di sicurezza di laboratorio in ambito chimico-biologico e biotecnologico. Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia di giudizio sono tutte le attività teoriche e di laboratorio degli insegnamenti del CdS e le attività di Tirocinio e preparazione della tesi di laurea. Le modalità di verifica del conseguimento della stessa comportano la valutazione, da parte dei singoli docenti, durante gli esami di profitto, della capacità di risposta a quesiti scritti, a risposta multipla e/o a risposta aperta (prove in itinere) e della capacità di argomentare oralmente (esame conclusivo di ciascun singolo modulo/corso d'insegnamento) l'acquisizione, l'elaborazione e la corretta interpretazione di dati sperimentali, di teorie e leggi scientifiche, di equazioni e grafici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Discipline matematiche, fisiche e informatiche Acquisizione di competenze applicative di matematica, fisica e informatica per lo studio dei fenomeni biologici a livello fisico e statistico con l'ausilio degli strumenti matematici. In particolare: Matematica ed Elementi di Statistica Capacità di affrontare un problema scientifico utilizzando gli strumenti matematici. Più in particolare: capacità di riconoscere e rappresentare le rette e le coniche; capacità di descrivere il grafico qualitativo di una funzione; capacità di utilizzo delle successioni nei fenomeni di crescita; capacità di utilizzo delle funzioni statistiche elementari; capacità di analisi dei dati sperimentali tramite gli strumenti statistici. Fisica Capacità di comprendere e trattare i fenomeni fisici fondamentali e inquadrarli in sistemi più complessi. Abilità Informatiche Capacità di utilizzare il PC sia come strumento di lavoro generale (office automation, navigazione in rete e gestione della posta elettronica) sia per scopi scientifici inerenti ai propri studi (analisi di dati, problem solving). Le modalità di verifica di conseguimento delle stesse si esplicheranno sia tramite gli esami di profitto, scritti e/o orali, previsti per ogni singolo insegnamento, sia attraverso la stesura dell'elaborato che illustrerà i risultati sperimentali ottenuti durante il periodo di tirocinio. Discipline dell'area chimica Capacità di lavorare in un laboratorio chimico, preparare soluzioni, eseguire prove di conferma, titolazioni e utilizzare piccola strumentazione Comprensione dei principi fondamentali, leggi e teorie della chimica. Applicazione della matematica e della fisica ai problemi chimici, capacità di elaborare e presentare i dati sperimentali in modo chiaro e appropriato, saprà gestire processi biotecnologici industriali, riconoscere uno spettro UV-Vis e un gas-cromatogramma, estrarre sostanze naturali e distillare solventi. In particolare: Chimica Fisica Al termine del corso lo studente ha gli strumenti per la comprensione dei principi fondamentali, le leggi e le teorie della Chimica Fisica e avrà imparato ad applicare la matematica e la fisica ai problemi chimici, e acquisito una comprensione chiara ed esauriente dei fenomeni chimico-fisici. Inoltre, lo studente avrà la capacità di elaborare e presentare i dati sperimentali raccolti in un adeguato linguaggio scientifico. Chimica Generale ed Inorganica Lo studente avrà la capacità di lavorare in un laboratorio chimico, preparare soluzioni, eseguire prove di conferma, titolazioni e utilizzo di piccola strumentazione. Chimica Organica Lo studente potrà comprendere una reazione di chimica organica e saprà applicare le principali proiezioni stereochimiche, avrà la capacità di affrontare lo studio della biochimica e della biologia molecolare e, se gli occorressero negli studi superiori o nella attività professionale, di parti della chimica organica non incluse nel programma. Solo per il curriculum Industriale e Ambientale, lo studente saprà distillare solventi, estrarre e isolare sostanze naturali, eseguire cromatografie su strato sottile, riconoscere spettri UV-Vis e gascromatogrammi, usare semplice strumentazione di laboratorio, eseguire analisi polarimetriche ed eseguire calcoli di concentrazioni e diluizioni. Saprà, inoltre, stendere una relazione in forma concisa e appropriata. Tecniche di Chimica degli Alimenti (modulo) Capacità di comprendere e di applicare in laboratorio le principali metodiche analitiche strumentali per il riconoscimento qualitativo e la quantificazione di prodotti fitosanitari nelle acque e nei prodotti del mare. Capacità di comprendere e di applicare in laboratorio le principali metodiche analitiche strumentali per il riconoscimento qualitativo e la quantificazione di metalli pesanti e altri inquinanti nelle acque e nei prodotti del mare. Tecniche di Chimica Ambientale (modulo) Capacità di comprendere la simbologia chimica e il linguaggio scientifico associati allo studio di matrici acquose e solide ambientali e più in generale alla chimica ambientale e analitica. Operare consapevolmente in laboratorio con attrezzature, strumenti e metodi appropriati in relazione alle tecniche analitiche utili nella chimica ambientale; analizzare problemi inerenti ai fenomeni di inquinamento legate all'ambiente marino e alle matrici acquose e solide ad esso connesse; comprendere e saper interpretare le informazioni estratte dall'applicazione delle diverse tecniche analitiche. Chimica e Tecnologia Farmaceutica Applicate alle Biotecnologie Marine (insegnamento a scelta dello studente) Competenze avanzate in chimica e tecnologia farmaceutica applicate alle risorse marine. Competenze nello sviluppo di medicinali, cosmetici e nutraceutici innovativi, sfruttando bioattivi derivati da microorganismi, alghe e biomateriali marini, con attenzione alla sostenibilità. Le modalità di verifica di conseguimento delle stesse si esplicheranno sia tramite gli esami di profitto, scritti e/o orali, previsti per ogni singolo insegnamento, sia attraverso la stesura dell'elaborato che illustrerà i risultati sperimentali ottenuti durante il periodo di tirocinio. Discipline del settore biomolecolare e biotecnologico Acquisizione di competenze applicative biomolecolari per lo studio dei fenomeni biologici a livello biochimico, genetico e microbiologico mediante attività di laboratorio: acquisizione di tecniche di base per la caratterizzazione di enzimi, di acidi nucleici, di geni; per la coltivazione e caratterizzazione di batteri e virus, e di loro applicazioni biotecnologiche. In particolare: Biochimica e Laboratorio di Biochimica Acquisizione di competenze teoriche e applicative per lo studio degli enzimi e della loro caratterizzazione e applicazione. Capacità di effettuare salature, precipitazioni, dialisi, cromatografie a scambio ionico e per esclusione molecolare, elettroforesi, e analisi spettrofotometriche di proteine ed enzimi. Capacità di riconoscere le diverse classi di composti biologici osservandone le formule di struttura, e di ipotizzarne alcune proprietà biologiche salienti. Biologia Molecolare Acquisizione di competenze teoriche e applicative per lo studio degli acidi nucleici. Conoscenze applicative dell'ingegneria genetica e delle reazioni enzimatiche per lo studio del DNA. Acquisizione delle tecniche di base per la creazione ed il rilevamento degli OGM nel campo delle biotecnologie vegetali. Capacità di effettuare analisi molecolari sul DNA (PCR qualitativa) e su specifiche proteine (Test ELISA), per il rilevamento di vegetali geneticamente modificati (OGM). Capacità di utilizzare le tecniche per lo studio dei polimomorfismi a singolo nucleotide (SNPs) e delle tecniche del DNA profiling. Conoscenza delle tecniche elettroforetiche su gel di poliacrilamide e agaroso per la separazione dei prodotti di amplificazione attesi. Genetica Capacità di interpretare i dati genetici a livello di singoli incroci e di popolazione, di analizzare le relazioni tra genotipo e fenotipo e di determinare la modalità di eredità dei caratteri attraverso l'analisi di alberi genealogici ed incroci programmati. Capacità di stimare la probabilità di trasmissione alla discendenza e l'associazione tra geni e di utilizzare test statistici per verificare la significatività di dati sperimentali. Competenze teorico-pratiche su alcune metodologie per la manipolazione e l'analisi del DNA e dei suoi polimorfismi. Microbiologia Capacità di applicare tecniche di laboratorio per caratterizzare e coltivare batteri e virus. Conoscere le problematiche legate ai più comuni aspetti del rischio biologico e saper operare in sicurezza sia nel lavoro autonomo sia in quello di gruppo. Capacità di applicare le conoscenze acquisite e l'esperienza maturata in laboratorio per svolgere attività pratica in laboratori di analisi e di ricerca. Reattori Biologici e Processi Biotecnologici Capacità di applicare le conoscenze acquisite per condurre analisi chimico-fisiche di matrici biologiche e per la gestione di processi biologici finalizzati alla produzione di prodotti ad elevato valore aggiunto (biocombustibili, biomateriali) da biomasse di varia tipologia e con riferimento particolare alle biomasse acquatiche (micro e macroalghe) con metodi ambientalmente sostenibili. Le modalità di verifica di conseguimento delle stesse si esplicheranno sia tramite gli esami di profitto, scritti e/o orali, previsti per ogni singolo insegnamento, sia attraverso la stesura dell'elaborato che illustrerà i risultati sperimentali ottenuti durante il periodo di tirocinio. Discipline del settore biodiversità e ambiente Capacità di studiare organismi animali e vegetali mediante metodi di base sia citologici sia istologici, di classificare organismi animali e vegetali su base morfologica, di comprendere la fisiologia degli organismi autotrofi, di analizzare lo stato di qualità degli ecosistemi acquatici e di identificare i migliori strumenti del loro restauro in seguito a disturbo antropico e naturale, di impostare e gestire modelli sostenibili di sfruttamento delle risorse genetiche, di valutare su base esperta la qualità igienico-sanitaria di acque e prodotti ittici, di utilizzare i metodi più efficaci di riproduzione di organismi animali di ambiente acquatico. In particolare: Igiene delle acque Competenza nel valutare in modo critico la qualità igienico-sanitaria delle acque dolci e marine e delle produzioni ittiche, individuando le possibili fonti di contaminazione e i principali rischi per la salute derivanti dagli inquinamenti, nonché di applicare metodologie analitiche appropriate di monitoraggio ambientale e opportune strategie di prevenzione a tutela dei consumatori e dell'ambiente. Citologia Animale con Laboratorio (modulo) Capacità di applicare le conoscenze teoriche acquisite durante il corso quali, ad esempio, l'allestimento di un vetrino istologico e di uno striscio di sangue di mammifero e di pesce e il loro confronto al microscopio. Botanica Generale (modulo) Conoscenze relative all'inquadramento dell'organizzazione molecolare/strutturale degli organismi vegetali per una migliore comprensione dei processi biologici e delle potenzialità biotecnologiche della cellula vegetale con particolare riferimento all'ambiente marino. Botanica Sistematica (modulo) Competenza nel valutare in modo critico le caratteristiche morfologiche e funzionali delle piante marine, i fenomeni e i processi biotici e abiotici che interessano le piante degli ecosistemi acquatici e l'utilizzo delle piante acquatiche come bioindicatori per il monitoraggio della qualità delle acque. Fondamenti di Fisiologia degli Autotrofi (modulo) Competenza nel valutare in modo critico i principali meccanismi fisiologici alla base della vita degli organismi autotrofi marini, le strategie adattative degli autotrofi marini, e le potenziali applicazioni tecnologiche e biotecnologiche dei processi fisiologici studiati. Ecotecnologie Marine e Restauro degli Ecosistemi Capacità applicative ai fini della valutazione delle conseguenze del disturbo naturale ed antropogenico sui differenti livelli di organizzazione biologica ed ecologica degli ecosistemi marini ai fini di un loro restauro. Competenze metodologiche per il disegno e l'esecuzione del monitoraggio di ecosistemi marini, con focus sulla valutazione dello stato di qualità di ecosistemi marini secondo le direttive Europee. Elementi di Zoologia (modulo) Competenze nella classificazione e riconoscimento di taxa di vertebrati e invertebrati attraverso analisi morfolologiche comparative. Competenze nella identificazione e classificazione di alcuni campioni rappresentativi di differenti taxa. Biologia della Riproduzione e dello Sviluppo degli Organismi Acquatici (modulo) Capacità di applicare le conoscenze acquisite nella biologia riproduttiva e dello sviluppo degli animali marini e nel settore dell'acquacoltura. Botanica Economica e Risorse Genetiche (modulo) Competenze nel saper impostare e gestire modelli sostenibili di sfruttamento delle risorse genetiche marine e degli ecosistemi acquatici; individuare le potenzialità applicative di una risorsa genetica marina e degli ecosistemi acquatici collocandole in un contesto produttivo; interpretare e gestire in un'ottica sostenibile lo sfruttamento economico di una risorsa genetica; gestire i parametri essenziali di valorizzazione di una risorsa genetica rispetto ad una filiera di produzione, con specifico e paradigmatico riferimento alla produzione di prodotti funzionali. Le modalità di verifica di conseguimento delle stesse si esplicheranno sia tramite gli esami di profitto, scritti e/o orali, previsti per ogni singolo insegnamento, sia attraverso la stesura dell'elaborato che illustrerà i risultati sperimentali ottenuti durante il periodo di tirocinio. Discipline del settore biomedico Capacità di applicare conoscenza sul funzionamento di un organismo acquatico e sull'attività biologica delle molecole fisiologicamente attive, inclusi gli xenobiotici e gli inquinanti ambientali. Inclusi i protocolli analitici per la loro det sui principali meccanismi d'azione tossica degli xenobiotici e degli inquinanti ambientali sull'uomo e sull'ambiente. In particolare: Tossicologia Ambientale Attraverso attività autonome e guidate saranno acquisite le conoscenze con scopo di utilizzarle per progettare e motivare un protocollo sperimentale. Capacità di applicare le conoscenze di base e capacità di comprensione in maniera da dimostrare competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi che possono verificarsi durante un esperimento. Fisiologia degli Organismi Vegetali Acquatici (modulo) Competenze applicative di tipo metodologico per analisi biologiche e per il rilievo dell'attività di molecole fisiologicamente attive, con particolare riferimento ad ambiti molecolari, attraverso metodi di laboratorio e di microscopia finalizzate ad una loro applicazione nelle biotecnologie. Acquisizione di autonomia di giudizio riguardo la valutazione, l'interpretazione e rielaborazione di dati di sperimentazione e di letteratura. Le modalità di verifica di conseguimento delle stesse si esplicheranno sia tramite gli esami di profitto, scritti e/o orali, previsti per ogni singolo insegnamento, sia attraverso la stesura dell'elaborato che illustrerà i risultati sperimentali ottenuti durante il periodo di tirocinio. Discipline dell'area linguistica Abilità linguistiche (Inglese) Acquisizione di competenze necessarie per l'utilizzo delle abilità apprese per lo scambio di informazioni generali con realtà scientifiche nazionali, europee ed extra europee. Le modalità di verifica di conseguimento delle stesse si esplicheranno tramite gli esami di profitto, scritti e/o orali. Discipline per la regolamentazione, economia e bioetica Diritto Europeo delle Biotecnologie (modulo) Lo studente svilupperà la capacità di determinare complessivamente gli effetti che la normativa UE produce sulla disciplina giuridica nazionale in materia di biotecnologie e del biodiritto e di illustrare le principali tendenze di riforma in atto a livello europeo. Le modalità di verifica di conseguimento delle stesse si esplicheranno sia tramite gli esami di profitto, scritti e/o orali, previsti per l'insegnamento, sia attraverso la stesura dell'elaborato che illustrerà i risultati ottenuti durante il periodo di tirocinio.
Capacità di apprendimento
Durante il Corso lo studente acquisisce una preparazione culturale adeguata attraverso un'assidua partecipazione alle lezioni, ai seminari, alle esercitazioni di laboratorio, alle eventuali esperienze all'estero. Lo studente viene stimolato all'approfondimento continuo delle competenze, anche attraverso il riferimento costante agli sviluppi sia a livello teorico che tecnologico delle diverse discipline, per intraprendere studi successivi (master, lauree magistrali) con un alto grado di autonomia. Inoltre, vengono forniti gli strumenti che permettono la comprensione e l'utilizzo di banche dati, di materiale bibliografico e di altre informazioni per via telematica per l'aggiornamento continuo delle conoscenze e per un più facile inserimento nel mondo del lavoro. Le attività formative che concorrono al conseguimento delle stesse sono tutti gli insegnamenti previsti nel regolamento didattico del corso di studio. Le modalità di verifica del conseguimento delle stesse sono applicate durante tutto il percorso formativo degli studenti e consistono nel controllo della capacità di risoluzione di problemi particolari relativi agli argomenti più generali trattati nei corsi d'insegnamento. Il voto di laurea dipende proparte dalla valutazione delle capacità di apprendimento verificate dal relatore universitario e dal tutor aziendale durante lo svolgimento del tirocinio finale obbligatorio.
Conoscenza e comprensione
Discipline matematiche, fisiche e informatiche Conoscenza del calcolo vettoriale nel piano. Capacità di riconoscere e rappresentare le rette e le coniche. Nozioni fondamentali della Fisica classica. Conoscenza informatiche di base, sia teoriche che pratiche. In particolare: Matematica ed Elementi di Statistica Elementi di base della geometria sul piano. Conoscenza del calcolo differenziale. Capacità di descrivere il grafico qualitativo di una funzione. Conoscenza delle funzioni statistiche elementari. Capacità di analisi dei dati sperimentali tramite gli strumenti statistici. Fisica Nozioni fondamentali degli elementi di meccanica ed elettromagnetismo. Abilità Informatiche Conoscenza di base, sia teoriche, sia pratiche, di: rappresentazione dei dati e delle informazioni all'interno di un calcolatore e loro codifica, architettura dei sistemi informatici ed elettronici, reti di calcolatori, sistemi operativi, applicativi software. Le modalità di valutazione del conseguimento dei risultati di apprendimento attesi si esplicheranno tramite le prove di esame scritte e/o orali previste per ogni singolo insegnamento. Discipline dell'area chimica Conoscenze di base su: linguaggio chimico, capacità di scrivere e leggere formule chimiche, nomenclatura chimica, esecuzione di calcoli stechiometrici e di resa, stati di aggregazione della materia e sue trasformazioni, scambi energetici con l'ambiente, termodinamica chimica (spontaneità, equilibrio, cinetica, catalisi delle reazioni), correlazione tra struttura, proprietà fisiche e reattività, stereochimica, caratteristiche nutrizionali degli organismi acquatici, compatibilità con l'ambiente. La parte di laboratorio si propone di sviluppare le capacità di osservazione e analisi attraverso procedure sperimentali e di fornire le conoscenze di base su: comportamento in un laboratorio chimico, manualità di base nell'uso della vetreria e del reagentario, principali determinazioni e procedure analitiche, chimico-fisiche e di chimica organica. In particolare: Chimica Fisica Conoscenza dei parametri che descrivono i vari stati di aggregazione della materia, le sue trasformazioni, gli scambi energetici con l'ambiente con particolare riferimento alle reazioni chimiche (spontaneità, equilibrio, cinetica, catalisi). Capacità di osservazione e analisi attraverso procedure sperimentali mirate alla determinazione di parametri chimico-fisici. Chimica Generale ed Inorganica Uso appropriato del linguaggio chimico, scrittura e lettura delle formule dei composti, esecuzione di calcoli stechiometrici e correlazioni struttura proprietà. Chimica Organica Conoscenze di base sulla nomenclatura, struttura e reattività dei diversi gruppi funzionali, sulla stereochimica, i composti naturali, i tensioattivi e gli zuccheri e capacità di correlare struttura e proprietà fisiche dei composti organici. Comportamento in un laboratorio di chimica organica, manualità di base nell'uso della vetreria e del reagentario e principali procedure per la sintesi di prodotti semplici. Tecniche di Chimica degli Alimenti (modulo) Capacità di comprendere i processi di produzione delle materie prime con particolare riferimento ai prodotti del mare e agli organismi acquatici. Capacità di comprendere le operazioni alla base dei processi di trasformazione delle materie prime con particolare riferimento ai prodotti del mare e loro sfruttamento dal punto di vista biotecnologico. Tecniche di Chimica Ambientale (modulo) Conoscenze dei concetti della chimica ambientale e della chimica analitica di base; conoscenze di base relative alla chimica di matrici acquose e solide; conoscenze sulle possibili cause di inquinamento delle diverse matrici ambientali. Chimica e Tecnologia farmaceutica Applicate alle Biotecnologie Marine (insegnamento a scelta dello studente) Conoscere e comprendere la chimica dei composti naturali estratti da organismi marini (microalghe, macroalghe, spugne, microrganismi) con potenziale farmaceutico. Le modalità di valutazione del conseguimento dei risultati di apprendimento attesi si esplicheranno tramite le prove di esame scritte e/o orali previste per ogni singolo insegnamento. Discipline del settore biomolecolare e biotecnologico Conoscenza basilare della chimica delle proteine, dei meccanismi biochimici che regolano le attività metaboliche cellulari e della biocatalisi, della genetica molecolare e di popolazione. Conoscenza della microbiologia con particolare riferimento alle interazioni tra microrganismi e ambiente. Solida conoscenza delle relative metodologie strumentali, con riferimento alle più comuni e utili tecniche di base, all'acquisizione e all'elaborazione e interpretazione dei dati sperimentali. In particolare: Biochimica e Laboratorio di Biochimica Conoscenza delle principali classi di composti d'interesse biologico, in specie quelli d'interesse biotecnologico, con particolare riguardo alla struttura e alla funzione proteica. Conoscenza delle principali vie metaboliche note e cenni sulla loro regolazione. Allosteria e meccanismi di azione e controllo dell'attività enzimatica. Conoscenza e applicazione di alcune tecniche di base per la purificazione e caratterizzazione di enzimi, e per la misurazione di attività enzimatiche: cromatografia, elettroforesi, spettrofotometria applicata. Biologia Molecolare con Laboratorio Conoscenza e applicazione dei concetti basilari della biologia molecolare e delle relative tecniche di laboratorio: acidi nucleici, DNA, RNA, replicazione, riparazione, ricombinazione, trascrizione, traduzione, sintesi proteica. Conoscenza di tecniche applicative come clonaggio, PCR, sequenziamento del DNA. Genetica Conoscenza e comprensione dei meccanismi della trasmissione ereditaria e della ricombinazione genica, delle relazioni esistenti tra genotipo e fenotipo, dei meccanismi di controllo della espressione genica negli eucarioti, e delle basi molecolari della variabilità genetica. Microbiologia Conoscenza dei concetti fondamentali sulla biologia della cellula procariotica e dei virus, inserendoli nel quadro di una scienza moderna e in continua evoluzione quale è la Microbiologia. Biotecnologie Marine Conoscenza dei microrganismi marini produttori di metaboliti di interesse biotecnologico, delle strategie per la selezione ed il miglioramento genetico dei ceppi produttori e delle loro principali applicazioni industriali, con particolare attenzione alla comprensione agli aspetti fisiologici e metabolici dei processi biotecnologici. Conoscenza dei meccanismi fisiologici di interazione dei microrganismi marini con gli inquinanti e delle principali tecnologie biologiche di biorisanamento di inquinanti in mare. Conoscenze pratiche: tecniche di isolamento ed arricchimento di microrganismi di interesse biotecnologico da campioni marini, ricerca di microrganismi marini produttori di metaboliti di interesse biotecnologico, ricerca di microrganismi estremofili. Reattori Biologici e Processi Biotecnologici Conoscenza e comprensione delle principali tipologie di reattori biologici e dei principali parametri attraverso cui si gestisce un reattore biologico in funzione del processo biotecnologico applicato. Le modalità di valutazione del conseguimento dei risultati di apprendimento attesi si esplicheranno tramite le prove di esame scritte e/o orali previste per ogni singolo insegnamento. Discipline del settore biodiversità e ambiente Conoscenza della struttura e funzionamento delle cellule animali e vegetali, della tassonomia degli organismi animali e vegetali, dei principi della fisiologia vegetale, dell'ecologia degli ecosistemi acquatici e dei principi dell'igiene delle acque e dei prodotti ittici. Comprensione dei meccanismi di interazione biologica negli ambienti acquatici a differenti livelli di organizzazione gerarchica, da quello cellulare quello ecosistemico, dei processi di analisi di struttura e funzionamento degli ecosistemi acquatici e dei principi ecologici del loro restauro, delle procedure di mantenimento dei necessari livelli di igiene compatibili con le produzioni biotecnologiche in ambiente acquatico. In particolare: Igiene delle acque Conoscenze e competenze sulle principali tematiche di interesse igienistico riguardanti le acque e prodotti ittici e sulla normativa Europea e nazionale di settore. Citologia Animale con Laboratorio (modulo) Conoscenze di base sulle caratteristiche generali della cellula animale. Conoscenza delle principali tecniche per lo studio di cellule e tessuti e l'applicazione della tecnica di allestimento di un vetrino istologico. Botanica Generale (modulo) Conoscenze necessarie a sviluppare gli elementi fondamentali della biologia e della genetica vegetale, con particolare riferimento agli aspetti essenziali delle produzioni biotecnologiche e focus sugli adattamenti alla vita sommersa degli ambienti salmastri e marini. Botanica Sistematica (modulo) Conoscenze di botanica sistematica e filogenesi vegetale con particolare riferimento alle idrofite e igrofite caratterizzanti gli ecosistemi acquatici marini, gli stagni e lagune costiere, i bacini endoreici, gli stagni temporanei, i corsi d'acqua, i laghi e i bacini artificiali. Fondamenti di Fisiologia degli Autotrofi (modulo) Conoscenze relative alla Fisiologia degli Autotrofi marini. Questo include tematiche quali la fotosintesi, l'assorbimento e il metabolismo dei nutrienti, le interazioni con l'ambiente, i relativi sistemi di regolazione e le potenziali applicazioni biotecnologiche. Ecotecnologie Marine e Restauro degli Ecosistemi Conoscenza della struttura e del funzionamento degli ecosistemi marini, della loro alterazione e dell'impatto antropico, dei principi del restauro marino, delle principali tecnologie di restauro degli ecosistemi marini. Elementi di Zoologia (modulo) Conoscenze di base sulla diversità animale con focus sulla biologia degli invertebrati e di alcuni taxa di vertebrati (in particolare acquatici). Conoscenza delle loro caratteristiche distintive morfo-funzionali. Biologia della Riproduzione e dello Sviluppo degli Organismi Acquatici (modulo) Conoscenze sull'organizzazione strutturale del sistema riproduttivo degli organismi marini attraverso l'analisi delle interrelazioni tra struttura, funzione e adattamenti evolutivi e ambientali. Conoscenze approfondite relative alle metodologie necessarie per lo studio dei cicli vitali e per la valutazione dello stato delle popolazioni che popolano i nostri mari. Botanica Economica e Risorse Genetiche (modulo) Conoscenza e comprensione delle risorse genetiche marine e degli ecosistemi acquatici, con esempi di botanica economica e biologia farmaceutica, delle principali molecole di origine naturale utili all'ingredientistica di prodotti funzionali, delle principali strategie biotecnologiche per la produzione di biomasse utili nel contesto industriale e ambientale, della botanica economica e la biologia farmaceutica nel contesto salutistico, farmaceutico e fitoveterinario. Le modalità di valutazione del conseguimento dei risultati di apprendimento attesi si esplicheranno tramite le prove di esame scritte e/o orali previste per ogni singolo insegnamento. Discipline del settore biomedico Conoscenze sul funzionamento e sull'organizzazione dei principali animali acquatici, sulla loro interazione con gli xenobiotici e degli inquinanti acquatici ambientali, e sui loro principali meccanismi d'azione tossica sull'uomo e sull'ambiente. In particolare: Tossicologia Ambientale Capacità di comprendere le conoscenze di base relative alle nozioni che riguardano le più recenti scoperte e gli sviluppi nel campo della tossicologia ambientale. Capacità di comprendere le principali proprietà chimico-fisiche degli xenobiotici e dei loro principi attivi e metaboliti. Capacità di comprendere le principali effetti tossici degli xenobiotici e i loro meccanismi d'azione a livello cellulare e molecolare. Fisiologia degli Organismi Vegetali Acquatici (modulo) Conoscenze di base sulla fisiologia degli organismi animali acquatici nei diversi gradi di organizzazione, dal molecolare al cellulare a quello di individuo e di apprendere ed interpretare, in chiave evolutiva, i meccanismi fisiologici di adattamento all'ambiente acquatico di vertebrati e invertebrati. Si prefigge inoltre di far apprendere le caratteristiche peculiari del funzionamento delle cellule e dei sistemi, e la correlazione tra struttura cellulare e meccanismi di controllo omeostatico negli animali acquatici. Le modalità di valutazione del conseguimento dei risultati di apprendimento attesi si esplicheranno tramite le prove di esame scritte e/o orali previste per ogni singolo insegnamento. Discipline dell'area linguistica Abilità linguistiche (Inglese) Conoscenza della lingua inglese al livello B1 indicato nel Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue – Consiglio d'Europa, con particolare attenzione verso il linguaggio professionale/scientifico. Le modalità di valutazione del conseguimento dei risultati di apprendimento attesi si esplicheranno tramite le prove di esame scritte e/o orali. Discipline per la regolamentazione, economia e bioetica Diritto Europeo delle Biotecnologie (modulo) Lo studente acquisirà conoscenze mirate ad analizzare le principali implicazioni connesse all'azione dell'Unione europea nel settore biotecnologico e del biodiritto, individuando di volta in volta gli effetti riconducibili all'operato delle istituzioni dell'Unione. Le modalità di valutazione del conseguimento dei risultati di apprendimento attesi si esplicheranno tramite le prove di esame scritte e/o orali previste per l'insegnamento.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Tecnico di Laboratorio Biochimico • Laboratori biomedici pubblici e privati • Laboratori di certificazione che lavorano nel settore della qualità dell'ambiente e delle sue risorse • Agenzie per la prevenzione, protezione e controllo dell'ambiente ed enti locali, regionali e nazionali • Laboratori di ricerca pubblici e privati che si occupano di organismi acquatici, dell'inquinamento, della gestione della pesca, di valutazione di impatto ambientale e di biotecnologie • Aziende produttrici di reagenti e apparati diagnostici di laboratorio • Laboratori di ricerca pubblici e privati negli ambiti biologici Tecnico dei prodotti alimentari • Industrie alimentari, aziende ed Enti affini, pubblici e privati • Laboratori di certificazione e di gestione delle risorse acquatiche Tecnico del controllo ambientale • Industrie produttive • Laboratori di certificazione che lavorano nel settore della qualità dell'ambiente e delle sue risorse • Agenzie per la prevenzione, protezione e controllo dell'ambiente ed enti locali, regionali e nazionali • acquari, parchi marini, e aree marine protette • Laboratori di ricerca pubblici e privati che si occupano di organismi acquatici, dell'inquinamento, della gestione della pesca, di valutazione di impatto ambientale e di biotecnologie • Enti di controllo e aziende dedicate al biorisanamento Tecnici della raccolta e trattamento dei rifiuti e della bonifica ambientale • Aziende produttrici di rifiuti • Aziende che si occupano del trattamento di rifiuti provenienti da contesti industriali, agricoli, organismi acquativi, e impianti civili • Enti pubblici e privati che si occupino di prevenzione dell'inquinamento, della gestione della pesca, di valutazione di impatto ambientale e di biotecnologie, oltre che di controllo nei medesimi ambiti Biologo Junior L'attuale normativa consente l'iscrizione dei laureati nei CdS della L-2 alla Sezione B dell'Ordine professionale dei Biologi (Biologi junior). Il piano didattico del CdS è strutturato in modo da fornire ai laureati adeguate competenze, necessarie al superamento dell'Esame di Stato e al successivo esercizio della professione. Gli sbocchi occupazionali per il Biologo junior sono negli ambiti analitici biologico, biotecnologico, ambientale, alimentare, presso strutture aziendali e di controllo pubbliche e private. I settori sono quelli bio-sanitario, citologico e istologico, microbiologico-virologico, biochimico, biomolecolare e genetico, cosmetologico, dell'igiene/sicurezza/qualità. Agrotecnico laureato In forza di apposita Convenzione con il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati, il CdS sotto la condizione di far effettuare ai laureandi un tirocinio obbligatorio in aziende agrotecniche su tematiche pertinenti, sono ammessi a sostenere l'Esame di Stato per l'iscrizione a quel Collegio. I Laureati nel CdS sono anche ammessi a sostenere l'Esame di Stato per l'iscrizione al Settore 'Biotecnologico Agrario' della Sezione B dell'Ordine degli Agronomi. I due ambiti di attività professionale, almeno per quanto attiene alla fattispecie dei laureati nel CdS, sono in gran parte sovrapponibili. Il laureato nel CdS iscritto al Collegio o all'Ordine di cui sopra offre le proprie competenze a favore delle aziende agricole, dei gestori pubblici e privati, dei gestori di parchi e giardini. Biotecnologo junior Il Biotecnologo junior può trovare occupazione in tutte le aziende che si occupano di biotrasformazione di materie prime e prodotti destinati al consumo alimentare umano e animale (in particolare derivanti da ecosistemi acquatici), di detergenti, biolubrificanti, biocarburanti. Può trovare occupazione in aziende pubbliche o private dedicate al biorisanamento, al trattamento e smaltimento di rifiuti urbani, industriali, e agricoli, in agenzie per la prevenzione, protezione e controllo dell'ambiente ed enti locali, regionali e nazionali, in laboratori di ricerca pubblici e privati che si occupano di organismi acquatici, dell'inquinamento, della gestione della pesca, di valutazione di impatto ambientale e di biotecnologie. Inoltre, può applicarsi presso aziende private oppure enti pubblici dedicati al controllo di qualità e sicurezza delle bioproduzioni. Il Biotecnologo junior possiede gli strumenti culturali di base e applicativi per essere in prima persona imprenditore in aziende biotecnologiche. I laureati nel CdS possono, infine, iscriversi ai corsi di laurea magistrale della medesima facoltà e ad altri corsi di laurea magistrale di altre facoltà e/o di altri Atenei nel rispetto del soddisfacimento dei requisiti curriculari richiesti.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Tecnico di Laboratorio Biochimico Ampie competenze di base, teoriche e pratiche, in Biochimica, Genetica, Biologia Molecolare. Tecnico dei prodotti alimentari Oltre a una solida preparazione in ambito biochimico e biomolecolare, la figura professionale possiede competenze nell'ambito della microbiologia di base e applicata, anche al campo alimentare e bioalimentare. Tecnico del controllo ambientale Competenze adeguate in campo della microbiologia e dell'ecologia. Tecnici della raccolta e trattamento dei rifiuti e della bonifica ambientale Competenze adeguate nei campi della microbiologia, dell'ecologia e dell'ingegneria ambientale per operare nel ruolo professionale descritto. Biologo Junior Competenze di adeguata estensione e profondità per l'esercizio della professione. Alle competenze comuni ai Biologi si aggiungono infatti quelle specificamente biotecnologiche, in particolare quelle in biotecnologie microbiche e ingegneria ambientale. Agrotecnico laureato Competenze adeguate in biologia vegetale, ecologia, scienze biomolecolari e microbiologiche, per poter accedere, al Collegio degli Agrotecnici Laureati ovvero alla Sezione B, settore 'Biotecnologico Agrario', dell'Ordine Professionale suindicato, dopo aver superato il pertinente Esame di Stato. Biotecnologo junior Il Biotecnologo junior ha le competenze di base e applicate per poter intervenire su processi di ricerca, sviluppo e produzione in ambito biotecnologico, sia in laboratorio, sia in azienda. Si può applicare a livello sia laboratoristico sia aziendale a processi di ricerca e produzione biotecnologica, sa analizzare i problemi e studiare le soluzioni, sia in ambito produttivo, sia in quello di ricerca. Tale professionista avrà le competenze necessarie per applicare conoscenze chimiche e biologiche alle più moderne tecniche strumentali e alle procedure sperimentali più appropriate in vari campi biotecnologici, e in specie in quelli dei processi industriali, agroindustriali e agroalimentari, del risanamento ambientale.
Funzione in contesto di lavoro
Tecnico di Laboratorio Biochimico Assiste gli specialisti conducendo test e analisi finalizzate alla verifica e alla valutazione della composizione chimica, fisica e biologica di acque, prodotti naturali o industriali, alla diagnosi delle patologie animali e vegetali e alla ricerca in campo agronomico e zootecnico. Tecnico dei prodotti alimentari Assiste gli specialisti conducendo test e analisi sulla qualità dei prodotti destinati all'alimentazione umana e animale, per certificarne la qualità, la derivazione genetica e la tecnologia di produzione, per migliorare impianti e processi di trasformazione e di produzione alimentare. Tecnico del controllo ambientale Assiste gli specialisti nelle ricerche e nella progettazione, sviluppo e valutazione di sistemi per il controllo, la salvaguardia e la conservazione dell'ambiente. Partecipa all'organizzazione e gestione di progetti per la sicurezza ambientale, sia in ambito produttivo e industriale, sia nel campo del controllo e della tutela e conservazione. Tecnici della raccolta e trattamento dei rifiuti e della bonifica ambientale Assiste gli specialisti nella gestione delle procedure previste dalla normativa di settore per il controllo dell'efficienza dei processi di raccolta, selezione, trattamento e smaltimento dei rifiuti, nonché di operare per un costante aggiornamento volto a valutare ed attuare programmi per la bonifica e il risanamento di aree inquinate. Biologo Junior Il Biologo junior come tecnico assiste gli specialisti nell'esecuzione e applicazione di attività in ambito citologico/istologico, biochimico, genetico e microbiologico, e biotecnologico vegetale, agroalimentare, ambientale. Collabora alla progettazione ed esecuzione di analisi di laboratorio, di saggi biologici e biotecnologici specifici e all'esecuzione di campionamenti, nell'ambito di gruppi di ricerca e sviluppo, pubblici e privati. Agrotecnico laureato Assiste gli specialisti per la progettazione di sistemi produttivi (in particolare in riferimento alle risorse del mare), nel miglioramento delle colture e delle relative condizioni di crescita e di difesa, nell'individuazione delle colture più adattabili e più redditizie, nell'individuazione e nel controllo delle malattie dei vegetali, nella conservazione della biodiversità colturale e aquatica. Si occupa anche delle produzioni acquatiche e della loro difesa, e della valorizzazione dei prodotti agricoli e zootecnici, con particolare riferimento alle risorse del mare e degli ecosistemi acquatici. Biotecnologo junior Il Biotecnologo junior assiste lo specialista in processi che coinvolgono sistemi biologici e/o parti di essi per l'ottenimento di (bio)prodotti innovativi; partecipa al controllo di qualità nel medesimo ambito, e ad attività di ricerca, sia di base, sia applicate, per mezzo di tecniche specifiche. Può occuparsi di tematiche e problematiche relative all'ambito ambientale, del biorisanamento e del trattamento di rifiuti, scarti e sottoprodotti agricoli e industriali; può partecipare alla ricerca e sviluppo e alla caratterizzazione di biofarmaci tecnologici.
Descrizione obiettivi formativi specifici
L'obiettivo generale del CdS in Biotecnologie Marine e degli Ecosistemi Acquatici, in quanto appartenente alla classe L-2 (Biotecnologie) è quello di formare laureate e laureati dotati di solida conoscenza, inter- e transdisciplinare, delle biotecnologie con lo scopo di permettere loro di inserirsi nel mondo del lavoro e/o di proseguire gli studi in corsi di laurea magistrale. In particolare, l'obiettivo specifico del CdS in Biotecnologie Marine e degli Ecosistemi Acquatici è quello di formare biotecnologi con i necessari livelli di conoscenze e competenze tecnologiche e sperimentali per progettare e condurre attività di ricerca e sviluppo nelle biotecnologie marine ed acquatiche, con peculiari risvolti negli ambiti marino, acquatico e ambientale. Per quanto riguarda gli obiettivi formativi, i laureati in Biotecnologie Marine e degli Ecosistemi Acquatici acquisiscono conoscenze e competenze necessarie per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte, che comprendono: • Conoscenze degli aspetti strutturali, biologici, biochimici e genetici delle cellule animali e vegetali, procariote ed eucariote; • Conoscenze della struttura e funzione delle macromolecole biologiche e dei processi cellulari correlati; • Conoscenze e capacità di utilizzare tecnologie specifiche per l'applicazione delle biotecnologie su modelli viventi marini o acquatici; • Competenze relative alle principali metodologie molecolari e cellulari ai fini della progettazione e produzione di molecole bioattive di interesse alimentare, farmaceutico, nutraceutico, cosmetico ed ambientale; • Competenze relative all'analisi chimica, biologica e funzionale di biomolecole ottenute da organismi marini ed acquatici; Competenze bioinformatiche ai fini dell'organizzazione, costruzione e accesso a banche dati, in particolare di genomica e proteomica, e della acquisizione e distribuzione di informazioni scientifiche e tecnologiche; • Conoscenze degli aspetti generali degli aspetti economici, legislativi ed etici dell'uso delle biotecnologie; • Conoscenze di base relative all'utilizzo delle eco-tecnologie e delle procedure di restauro ecologico degli ambienti marini ed acquatici. A tali conoscenze e competenze il laureato in Biotecnologie Marine e degli Ecosistemi Acquatici aggiunge tecniche e capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo e il possesso di competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione, specifiche per l'area biotecnologica e sfruttabili a livello nazionale e internazionale. Il CdS in Biotecnologie Marine e degli Ecosistemi Acquatici è strutturato con attenzione a criteri formativi che conciliano inter- e multidisciplinarietà, in accordo con i SSD indicati nell'ordinamento didattico (RAD). Gli studenti raggiungeranno le competenze seguendo un Piano di Studi che include sia insegnamenti monodisciplinari che integrati organizzati in modo da conseguire i risultati di apprendimento attesi. La preparazione prevede l'iniziale acquisizione, al primo anno e in parte del secondo anno, delle conoscenze nelle discipline di base matematiche, fisiche e chimiche e caratterizzanti biologiche, alla quale segue, a partire dal secondo anno e per il terzo anno, l'acquisizione di conoscenze e competenze tecnico-operative delle discipline biochimiche, biomolecolari, genetiche e fisiologiche, fondamentali, propedeutiche e necessarie all'applicazione e sviluppo di strumenti, processi e procedure per applicazioni biotecnologiche con o mediante organismi procarioti ed eucarioti ed ecosistemi marini e acquatici, incluso l'utilizzo di reattori biologici e il monitoraggio dell'igiene e della tossicologia ambientale. A tali competenze d'ambito si affiancano quelle relative al diritto europeo e alle implicazioni economiche delle biotecnologie. Le conoscenze e capacità di comprensione verranno acquisite con la frequenza alle lezioni frontali, accompagnate da esercitazioni e seminari, offerti da docenti dell'Ateneo di Cagliari o da rappresentanti altamente qualificati del mondo delle imprese del settore biotecnologico, studio personale guidato ed autonomo, e da un congruo numero di ore di attività pratica di tirocinio. In quasi tutti gli insegnamenti del CdS sono previste attività di laboratorio. La combinazione trasversale delle competenze tecnico-operative acquisite permette al laureato di accumulare nozioni teoriche e pratiche che progressivamente formano e completano, verticalmente, il bagaglio culturale necessario all'applicazione e sviluppo delle biotecnologie marine dei sistemi acquatici. A completamento della formazione teorica e delle ampie attività di laboratorio, previste per quasi tutti gli insegnamenti presenti nell'offerta formativa, lo studente del CdS dovrà svolgere, sotto la supervisione di Tutors dedicati, un'attività di tirocinio curricolare presso i Dipartimenti dell'Ateneo di Cagliari, in aziende biotecnologiche localizzate in Sardegna o nel resto d'Italia, in Enti Pubblici di Ricerca.