Salta al contenuto principale
Image
Beni culturali archeologici storico-artistici e paesaggistici

BENI CULTURALI ARCHEOLOGICI, STORICO-ARTISTICI E ARCHIVISTICI

Corso di Laurea
Accesso Libero
STUDI UMANISTICI
L-1 Classe delle lauree in Beni culturali
180 crediti
Italiano

Presentazione del corso

Il corso di laurea in Beni culturali archeologici, storico-artistici e archivistici risponde alle esigenze nel territorio di figure professionali nel campo dei beni culturali, che possano operare negli ambiti dell’archeologia e della storia dell’arte, nel settore documentario e librario (archivi, biblioteche, centri di documentazione) ed in quello demoetnoantropologico. 

Il corso di laurea permette l’ottenimento dei requisiti formativi di accesso alla terza fascia delle figure professionali di archeologo, storico dell’arte e archivista, definite dal D.M. 244 del 20 maggio 2019. Il corso di laurea fornisce, inoltre, le competenze per superare l’esame di abilitazione nazionale di Guida turistica (secondo il D.M 88/2024).  Articolato su tre anni di frequenza, il corso offre insegnamenti fondamentali, di approfondimento, laboratori e tirocini. Il conseguimento del titolo di laurea avviene con l’acquisizione di 180 crediti formativi (CFU). 

I principali sbocchi occupazionali si trovano nelle soprintendenze e in altre strutture del Ministero della Cultura, archivi, centri di documentazione, enti locali, istituti culturali, centri museali e turistico-culturali impegnati nella conservazione, nella valorizzazione, nella gestione e nel recupero dei beni culturali. 

La naturale prosecuzione degli studi è individuata nei corsi di laurea magistrali in Archeologia (LM2), Storia dell’Arte (LM89), Storia e Società (LM84), forniti dalla stessa Università di Cagliari, oltre che in master di primo livello e ulteriori lauree magistrali del campo umanistico.

Requisiti di accesso

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [TS] - Titolo straniero
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore

Piano di studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
Anno di corso: 0
Discipline a scelta
Laboratori di lingua straniera
A scelta dello studente (12 CFU)
Altre attività (4 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
Discipline di base a scelta 1 anno
Anno di corso: 2
Obbligatori
Discipline caratterizzanti a scelta 2 anno
Anno di corso: 3
Obbligatori
Discipline a scelta 3
Anno di corso: 0
Obbligatori
Discipline Storiche a scelta (30 CFU)
Laboratori di lingua straniera
A scelta dello studente (12 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
Storia dell'arte a scelta 1 anno
  • MUSEOLOGIA
    6 crediti - 30 ore - Secondo Semestre
Letteratura latina a scelta 1 anno
Anno di corso: 2
Obbligatori
Discipline caratterizzanti a scelta 2 anno
Anno di corso: 3
Obbligatori
Discipline a scelta 3 anno
Laboratori di lingua straniera a scelta
Anno di corso: 0
Discipline Storiche (30 CFU)
A scelta dello studente (12 CFU)

Programma, testi e obiettivi

Status professionale conferito dal titolo
Archeologo III fascia I laureati potranno svolgere attività professionali a carattere tecnico-applicativo presso Soprintendenze, Pinacoteche, Centri di documentazione, Centri museali e Turistico-culturali, Enti locali e Istituti vari, Aziende private impegnate nella conservazione, nella gestione e nella valorizzazione dei beni archeologici. Grazie al livello di conoscenze, competenze e abilità acquisite, il laureato avrà maturato i requisiti formativi richiesti per l’esercizio della III fascia della professione di archeologo ai sensi del D.M. 244 del 20 maggio 2019 (Regolamento concernente la procedura per la formazione degli elenchi nazionali delle professioni dei Beni culturali). Storico dell’arte III fascia Musei, gallerie d'arte e case d'asta, mercati di antiquariato, mostre, fiere. Grazie al livello di conoscenze, competenze e abilità acquisite, il laureato avrà maturato i requisiti formativi richiesti per l’esercizio della III fascia della professione di storico dell’arte ai sensi del D.M. 244 del 20 maggio 2019 (Regolamento concernente la procedura per la formazione degli elenchi nazionali delle professioni dei Beni culturali). Archivista III fascia I laureati potranno svolgere attività professionale presso Soprintendenze, Archivi, Centri di documentazione, Enti locali e Istituti culturali, impegnati nella conservazione, nella valorizzazione, nella gestione e nel recupero dei Beni archivistici. Grazie al livello di conoscenze, competenze e abilità acquisite, il laureato avrà maturato i requisiti formativi richiesti per l’esercizio della III fascia della professione di archivista ai sensi del D.M. 244 del 20 maggio 2019 (Regolamento concernente la procedura per la formazione degli elenchi nazionali delle professioni dei Beni culturali). Tecnico dell’organizzazione di fiere, convegni ed eventi culturali I laureati potranno svolgere attività professionali a carattere tecnico-applicativo e di tutorato presso Sovrintendenze, Pinacoteche, Centri turistico-culturali, Enti locali e Istituti vari, impegnati nella conservazione, nella gestione e nella valorizzazione dei beni storico-artistici e delle arti visive in genere.
Caratteristiche prova finale
La prova finale per il conseguimento del titolo di studio consisterà nella elaborazione di una dissertazione scritta, su un argomento a scelta, da concordare con uno dei docenti del CdS. Attraverso la raccolta dei dati, l'analisi critica e la costruzione di un'argomentazione logica e coerente coi dati, il candidato sarà in grado di dimostrare le abilità metodologiche globalmente acquisite. L'elaborato, sviluppato intorno ad un tema non necessariamente inedito, avrà uno sviluppo preferibilmente compreso fra le 40 e le 60 cartelle di 2.000 battute, spazi inclusi.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al CdS si richiedono conoscenze di base, acquisite nel percorso scolastico secondario nel campo degli studi umanistici, ovvero col conseguimento di altro titolo di studio equipollente conseguito all'estero. La preparazione di base sarà oggetto di verifica iniziale con l'indicazione, ove del caso, di specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso, mediante la frequenza di eventuali corsi di recupero. Ulteriori precisazioni sulle conoscenze richieste e indicazioni sulle modalità di verifica vengono rimandate al regolamento didattico del corso di studio, dove saranno indicati altresì gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva.
Abilità comunicative
I laureati dovranno saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori non specialisti. I laureati saranno anche in grado di elaborare testi scritti utili alla pubblicazione in sede scientifica e divulgativa e di presentare le proprie conoscenze in forma orale, in occasione di seminari e convegni sia scientifici sia didattico-divulgativi. Le abilità comunicative verranno acquisite anche attraverso i laboratori di lingua straniera e di informatica previsti nell'ordinamento. L'acquisizione di tale abilità sarà verificata attraverso le prove d'esame orali e scritte delle diverse discipline del corso di studi. Costituiranno ulteriori momenti di verifica le attività didattiche svolte sul campo (percorsi guidati in gallerie o siti di interesse archeologico, archivi e altri luoghi della cultura), le esercitazioni in laboratorio e l'elaborato finale.
Autonomia di giudizio
I laureati avranno la capacità di procedere autonomamente nelle attività di studio e di approfondimento di oggetti e temi nel campo dei Beni culturali. Saranno in grado di esprimere giudizi autonomi attraverso il confronto diretto e comparativo di reperti archeologici, opere d'arte, fondi archivistici e documenti, in relazione alle aree disciplinari prescelte. Avranno, inoltre, autonomia di giudizio nel valutare le possibilità concrete di svolgere le attività connesse alla ricerca e alla valorizzazione nell'ambito dei Beni culturali all'interno o all'esterno del territorio isolano, in rapporto a progetti specifici promossi da Enti pubblici o privati. In tal modo sapranno raccordarsi alla più generale riflessione sulla crescita globale del territorio, dal punto di vista culturale, sociale ed economico. I laureati, in base al curriculum prescelto e grazie al tirocinio e alle altre attività formative, avranno focalizzato la propria scelta nell'ambito dei Beni culturali, orientandola verso una specifica definizione in campo archeologico o storico artistico o archivistico. Il raggiungimento dell'autonomia di giudizio sarà verificato attraverso prove d'esame orali e scritte vertenti sui contenuti delle diverse discipline del corso e, infine, con l'elaborato scritto finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area delle metodologie e della comunicazione Essere in grado di analizzare e ricostruire le dinamiche storico-culturali in relazione alla produzione, tradizione e valorizzazione dei manufatti archeologici, archivistico-documentari, storico-artistici, secondo la metodologia appropriata. Saper comunicare i contenuti delle aree specifiche condividendo i risultati delle indagini condotte anche ai fini della costruzione percorsi turistico-culturali. Tali capacità sono raggiunte attraverso le lezioni frontali nelle discipline relative all'ambito metodologico, i laboratori di lingua straniera, esperienze sul campo e visite guidate. I risultati raggiunti dallo studente saranno verificati durante le prove d'esame (scritte o orali) e nelle varie attività di laboratorio che richiedano attività sul campo (percorsi turistici) e/o relazioni scritte o orali (accompagnamento dei visitatori per percorsi guidati). Area archeologica Capacità di applicare le metodologie di analisi acquisite: classificazione, catalogazione e schedatura dei manufatti. Capacità di individuare l'ambito di produzione e utilizzo dei reperti all'interno di un preciso contesto storico. Tali risultati vengono raggiunti attraverso le lezioni frontali, i laboratori di didattica integrativa (inerenti ai metodi di analisi tipo-tecnologica e rappresentazione dell'industria litica, della produzione ceramica, al rilievo digitale di monumenti e manufatti, alle tecniche di fotoraddrizzamento, all'analisi territoriale e intra-sito mediante GIS, all'archeologia professionale), l'attività pratica di scavo archeologico stratigrafico, di ricognizione di superficie e di rilievo strumentale digitale di monumenti e contesti archeologici. Inoltre, tali risultati sono raggiunti mediante esercitazioni di laboratorio, partecipazione a seminari e convegni, visite guidate a complessi monumentali, collezioni museali e a siti archeologici. Le capacità acquisite verranno verificate mediante le prove in itinere, esercitazioni e prove d'esame finale. Area storico - artistica Capacità di lettura di un'opera d'arte nelle sue valenze tecniche, iconografiche e iconologiche, formali e stilistiche, storiche e culturali. Capacità di utilizzare gli strumenti storico-critici, metodologici e tecnici adeguati all'apprendimento dei metodi di lettura, dei dati iconografici, iconologici e strutturali dell'opera d'arte. Capacità di collocazione dell'opera d'arte in un contesto storico di appartenenza anche in rapporto alla valutazione delle alterazioni subite nel tempo. Tali capacità sono raggiunte attraverso le lezioni frontali nelle discipline relative all'ambito storico-artistico, i laboratori di didattica integrativa (relativi alle tecniche artistiche, all'iconologia e iconografia, all'analisi e catalogazione dei beni artistici), visite guidate presso gallerie d'arte pubbliche e private, visite presso gli studi privati, incontri tematici con i principali protagonisti del sistema dell'arte (direttori di musei, curatori). I risultati raggiunti dallo studente saranno verificati durante le prove d'esame (scritte o orali) e nelle varie attività di laboratorio che richiedano attività sul campo (allestimento di mostre) e/o relazioni scritte o orali (accompagnamento dei visitatori per percorsi guidati). Area archivistico - documentaria Capacità di applicare i metodi riordino, descrizione, catalogazione acquisiti e di inserire all'interno di un contesto storico specifico il materiale librario e documentario analizzato. Tali capacità sono raggiunte attraverso le lezioni frontali, i laboratori di didattica integrativa incentrati sui beni archivistici, le esercitazioni pratiche di lettura, trascrizione, analisi e datazione di testi manoscritti nelle discipline relative all'ambito storico-archivistico e librario; le visite guidate presso biblioteche e archivi; i seminari tematici e le attività di tirocinio presso gli istituti archivistici convenzionati e presso l'archivio Storico dell'Università di Cagliari. I risultati raggiunti dallo studente saranno verificati durante le prove d'esame (scritte o orali), nelle esercitazioni d'aula e nella relazione di tirocinio.
Capacità di apprendimento
I laureati acquisiranno conoscenze di base e abilità metodologiche, anche informatiche, funzionali all'accesso alle lauree magistrali e ai master di I livello nel campo dei Beni culturali. In particolare, potranno iscriversi ai CCdS Magistrali in Archeologia, in Storia dell'Arte, in Archivistica e in Scienze storiche. Le verifiche intermedie, diversificate in base alla tipologia dell'insegnamento, consentiranno di valutare la corrispondenza fra il tempo stimato e il tempo effettivamente impiegato dagli studenti in relazione agli apprendimenti previsti. Le verifiche finali di profitto (orali e/o scritte) consentiranno la verifica delle capacità acquisite dallo studente. L'elaborato finale costituirà il momento di sintesi delle capacità (sia trasversali che specifiche di apprendimento) acquisite dallo studente nelle differenti attività didattiche del corso di studi.
Conoscenza e comprensione
Area delle metodologie e della comunicazione Conoscenze e capacità di comprensione relative alle discipline funzionali alla definizione del contesto storico, antropologico, culturale e giuridico-economico in rapporto al patrimonio archeologico, archivistico-biblioteconomico, storico-artistico. In base al percorso specifico di approfondimento, conoscenze e capacità di comprensione avanzate delle metodologie di analisi e dei contenuti specifici dell'archeologia, della storia dell'arte e dell'archivistica. Tali capacità sono acquisite attraverso didattica frontale, laboratori, seminari, letture critiche di testi nei campi di studio specifici, progettazione e organizzazione di percorsi culturali rivolti a diversi tipi di pubblico. I risultati saranno valutati al momento degli esami, in cui lo studente dovrà dimostrare di aver appreso i contenuti e i metodi essenziali e fondamentali delle diverse discipline, dando prova altresì di conoscerne i principali strumenti di indagine e di analisi. Area archeologica Conoscenza e comprensione del patrimonio archeologico dall'età preistorica al tardo medioevo in un'ampia prospettiva mediterranea, dal Vicino Oriente all'area iberica, nonché delle corrispettive metodologie di analisi. Tali risultati verranno raggiunti attraverso le lezioni frontali nelle discipline relative all'ambito storico-archeologico, le attività didattiche integrative di laboratorio (inerenti ai metodi di classificazione tipo-tecnologica dell'industria litica, della produzione ceramica, all'analisi archeometrica, all'archeologia funeraria, all'analisi cartografica, all'archeologia del paesaggio, all'analisi territoriale e intra-sito mediante tecnica GIS), nonché le attività sul terreno (scavi archeologici e ricognizioni di superficie, attività di rilevamento digitale) e saranno verificati mediante le prove d'apprendimento, esercitazioni e prove d'esame finale. Area storico - artistica Conoscenza e comprensione del patrimonio storico artistico dall'età classica all'età contemporanea anche con riferimento al contesto regionale. Conoscenza e comprensione delle principali correnti artistiche europee ed extraeuropee nel loro svolgimento storico e nelle loro interrelazioni.Conoscenza dei contesti monumentali e delle opere d'arte in Italia e all'estero. Tali risultati verranno raggiunti attraverso le lezioni frontali nelle discipline relative all'ambito storico-artistico, la frequenza dei laboratori di didattica integrativa (relativi alle tecniche artistiche, ai principi dell'analisi icongrafica e iconologica, alla catalogazione, alla comunicazione e alla progettazione di itinerari turistici incentrati sui beni artistici e culturali), le attività di visite guidate presso gallerie d'arte pubbliche e private, le visite presso studi privati di artisti, gli incontri tematici con i principali protagonisti del sistema dell'arte (direttori di musei, curatori). I risultati sono verificati in sede di prove d'esame (scritte o orali) e mediante le relazioni scritte elaborate dagli studenti con riferimento alle diverse attività formative. Area archivistico - documentaria Conoscenza del patrimonio archivistico - librario dall'epoca medievale all'età moderna. Conoscenza e comprensione dei metodi di riordino e catalogazione del materiale librario e documentario. Tali capacità sono raggiunte attraverso le lezioni frontali nelle discipline relative all'ambito storico-archivistico e librario, laboratori didattici integrativi inerenti ai sistemi archivistici, visite guidate presso biblioteche e archivi, seminari tematici. I risultati raggiunti dallo studente saranno verificati durante le prove d'esame (scritte o orali) e nelle esercitazioni d'aula e attività di laboratorio.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Archeologo III fascia I laureati potranno svolgere attività professionali a carattere tecnico-applicativo presso Soprintendenze, Pinacoteche, Centri di documentazione, Centri museali e Turistico-culturali, Enti locali e Istituti vari, Aziende private impegnate nella conservazione, nella gestione e nella valorizzazione dei beni archeologici. Grazie al livello di conoscenze, competenze e abilità acquisite, il laureato avrà maturato i requisiti formativi richiesti per l'esercizio della III fascia della professione di archeologo ai sensi del D.M. 244 del 20 maggio 2019 (Regolamento concernente la procedura per la formazione degli elenchi nazionali delle professioni dei Beni culturali). Storico dell’arte III fascia Musei, gallerie d'arte e case d'asta, mercati di antiquariato, mostre, fiere. Grazie al livello di conoscenze, competenze e abilità acquisite, il laureato avrà maturato i requisiti formativi richiesti per l'esercizio della III fascia della professione di storico dell'arte ai sensi del D.M. 244 del 20 maggio 2019 (Regolamento concernente la procedura per la formazione degli elenchi nazionali delle professioni dei Beni culturali). Archivista III fascia I laureati potranno svolgere attività professionale presso Soprintendenze, Archivi, Centri di documentazione, Enti locali e Istituti culturali, impegnati nella conservazione, nella valorizzazione, nella gestione e nel recupero dei Beni archivistici. Grazie al livello di conoscenze, competenze e abilità acquisite, il laureato avrà maturato i requisiti formativi richiesti per l'esercizio della III fascia della professione di archivista ai sensi del D.M. 244 del 20 maggio 2019 (Regolamento concernente la procedura per la formazione degli elenchi nazionali delle professioni dei Beni culturali). Tecnico dell’organizzazione di fiere, convegni ed eventi culturali I laureati potranno svolgere attività professionali a carattere tecnico-applicativo e di tutorato presso Sovrintendenze, Pinacoteche, Centri turistico-culturali, Enti locali e Istituti vari, impegnati nella conservazione, nella gestione e nella valorizzazione dei beni storico-artistici e delle arti visive in genere.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Archeologo III fascia Competenze scientifiche e tecniche nell'effettuazione di lavori inerenti alla classificazione e catalogazione di materiali e siti archeologici. Competenze di supporto o collaborazione tecnica in attività di scavo e prospezione archeologica. Competenze di supporto o collaborazione tecnica in attività di conservazione, manutenzione, restauro di beni, monumenti e siti archeologici. Capacità tecnico-scientifiche per poter esercitare la professione di Operatore museale e Guida nei luoghi di cultura e nelle attività dei beni culturali. Storico dell’arte III fascia Competenza di attuazione di processi di lavoro inerenti i prestiti e la movimentazione delle opere; competenza di elaborazione di apparati bibliografici, documentali e iconografici nelle discipline attinenti; competenza di predisposizione di spazi, materiali e strumentazione funzionali agli interventi educativi. Archivista III fascia Competenze di supporto o collaborative nella gestione tecnica e amministrativa di archivi; competenze esecutive o collaborative nella descrizione e ordinamento di fondi archivistici; competenze esecutive in materia di gestione dei flussi documentali. Capacità di analisi e competenze esecutive o collaborative in materia di conservazione dei materiali scrittori. Capacità di supporto, esecutive o collaborative nelle aree di comunicazione degli archivi e di impostazione di ricerche documentarie. Tecnico dell’organizzazione di fiere, convegni ed eventi culturali Assistente nell'organizzazione e presentazione di eventi artistico-culturali.
Funzione in contesto di lavoro
Archeologo III fascia Il laureato sarà in grado di partecipare ad attività di individuazione e riconoscimento di paesaggi, contesti, monumenti, siti e beni archeologici; collaborare ad attività di scavo archeologico, prospezione, documentazione sul campo di beni, contesti e siti archeologici; cooperare in operazioni di inventariazione, catalogazione, documentazione e gestione di banche dati inerenti i beni archeologici; partecipare ad interventi di conservazione, manutenzione, restauro, protezione di beni, monumenti, contesti e siti archeologici; collaborare alla cura delle collezioni e mostre di beni archeologici; partecipare ad attività di studio, ricerca ed educazione nel campo dell'archeologia e delle discipline affini e collegate Storico dell’arte III fascia Il laureato sarà in grado di riconoscere un'opera d'arte e di collocarla all'interno di un periodo storico e di una precisa corrente artistica. Saprà effettuare analisi sui fattori di degrado anche in funzione di un approfondimento delle modalità di recupero. Archivista III fascia Il laureato sarà in grado di individuare e censire i complessi documentari, studiare i complessi archivistici e i contesti storico-istituzionali, partecipare alle attività di riordino di un fondo archivistico, effettuare analisi sui fattori di degrado dei materiali scrittori, datare manoscritti e documenti medievali, monitorare il sistema dei flussi documentali, applicare piani di conservazione, collaborare alla gestione di un archivio, fare ricerca e comunicare gli archivi. Tecnico dell’organizzazione di fiere, convegni ed eventi culturali Il laureato saprà organizzare e gestire fiere, saprà predisporre spazi e ambienti espositivi, organizzando la fruizione da parte del pubblico e degli espositori. Il laureato saprà organizzare convegni, conferenze e ricevimenti garantendo accoglienza, socialità e servizi ai convenuti.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Le aree di apprendimento del CdS sono relative al bene culturale di natura archeologica, storico- artistica, archivistica e documentaria. Le competenze acquisite nelle aree di apprendimento individuate consentono l'inserimento in ambiti occupazionali nei quali sono operate l'analisi e la ricostruzione delle dinamiche storico-culturali in relazione alla produzione, alla tradizione e alle pratiche di valorizzazione dei manufatti archeologici e storico-artistici e dei complessi archivistici. Tali pratiche sono attuate secondo le metodologie scientifiche appropriate. Gli ambiti sono quelli della produzione della conoscenza, della gestione, comunicazione e valorizzazione dei beni culturali. Struttura del percorso - Il CdS in Beni culturali è strutturato nei tre curricula Archeologico, Storico-artistico e Archivistico. È caratterizzato da una solida ossatura comune costituita dalle discipline letterarie, storiche, geografiche e delle civiltà antiche e medievali, che conferiscono le conoscenze di base trasversali, e dalla legislazione dei Beni culturali, caratterizzante per tutti e tre i curricula. Sono previsti laboratori trasversali di informatica, di lingua e di scrittura che garantiscono agli studenti di tutti e tre i curricula le competenze di base, la conoscenza della lingua inglese e delle principali lingue europee. La struttura condivisa del percorso di apprendimento garantisce elasticità nell'eventualità di un cambiamento di curriculum qualora si verificassero delle modifiche nelle scelte di orientamento della carriera da parte dello studente. Il CdS si propone di formare figure che posseggano competenze ad ampio spettro nelle discipline di base attinenti ai vari settori dei Beni culturali, ma che si differenzino attraverso i curricula nelle figure professionali di archeologo, storico dell'arte e archivista. Le rispettive competenze saranno acquisite anche grazie ai laboratori di informatica applicata ai Beni culturali e ai laboratori di Archeologia, di Storia dell'arte e di Archivistica, alle attività di scavo e ai tirocini formativi presso Soprintendenze, Musei, Centri di documentazione, Archivi, Gallerie, Centri espositivi, Aziende o Enti che abbiano competenze e/o esercitino attività nel campo dei Beni culturali, con riferimento ai corrispondenti profili professionali. Il tirocinio formativo, della durata di 150 ore, è obbligatorio e, attraverso l'esperienza pratica in ambito lavorativo, consente di maturare i primi mesi di attività sul campo richiesti – congiuntamente alla Laurea triennale – dal Ministero della Cultura per accedere alla III fascia della professione di Archeologo, di Storico dell'arte o di Archivista. In particolare, il laureato acquisirà: - competenze relative alla legislazione sulla natura, la gestione, la fruizione e la divulgazione nel settore dei Beni culturali; - competenze teoriche e tecniche, metodologiche ed operative relative alla cultura materiale archeologica, alla produzione artistica e documentaria; - competenze informatiche applicate ai beni culturali.