Storie di terracotta
In programma a Cagliari, dal 10 al 12 novembre alla Cittadella dei Musei, una conferenza internazionale sulle statuette votive in terracotta, testimonianze del sacro nelle società antiche.
In programma a Cagliari, dal 10 al 12 novembre alla Cittadella dei Musei, una conferenza internazionale sulle statuette votive in terracotta, testimonianze del sacro nelle società antiche.
I ricercatori del dipartimento di Matematica e informatica dell’Università di Cagliari, Diego Reforgiato e Simone Angioni, nel team premiato con il Best paper award alla conferenza internazionale dell’Iswc 2022.
Un’equipe congiunta - Università di Cagliari, Consorzio interuniversitario nazionale per la scienza e tecnologia dei materiali (Instm), Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) e Istituto nazionale di ottica (Cnr) - studia l'utilizzo della regolite lunare per la produzione di energia. Nel team Giacomo Cao, Roberta Licheri e Roberto Orrù. I risultati, pubblicati sulla rivista internazionale "Acta Astronautica", aprono a possibili soluzioni per lo sfruttamento delle risorse disponibili su corpi celesti, come il nostro satellite o altri pianeti, per futuri insediamenti umani o robotici
LE OPPORTUNITÀ E GLI OBBLIGHI per la comunità accademica sono stati illustrati il 26 ottobre, in occasione del convegno che si è svolto sulla piattaforma Teams con oltre 130 docenti collegati dalle diverse facoltà. L’invito a partecipare era rivolto a tutte le strutture dell’Università di Cagliari per la necessaria conoscenza del nuovo documento elaborato dalla “Commissione per l’accesso aperto alla letteratura scientifica” - presieduta dal prorettore alla ricerca, Luciano Colombo - e per illustrare, oltre alle edizioni UnicaPRESS, i dettagli dell’allegato tecnico in cui è spiegato come implementare le prassi OA tramite la piattaforma IRIS
Lunedì le strutture dell’amministrazione centrale dell’Università di Cagliari osserveranno una giornata di chiusura in prossimità delle festività del 30 ottobre (San Saturnino, patrono di Cagliari) e del 1° novembre (Ognissanti)
Si chiama LIMEdiat (Licence Européenne en Médiation pour l’Inclusion Sociale) il progetto Erasmus+ che mira a creare professionisti capaci di favorire l’inclusione sociale di immigrati e rifugiati attraverso la realizzazione di programmi congiunti d’insegnamento capaci di soddisfare gli standard di qualità e le esigenze della società contemporanea. Se ne parla il 27 ottobre a Cagliari in un convegno internazionale. L’Ateneo e la Caritas lavorano a un laboratorio comune.
Antonello Mura: "Da oggi riapre il Corpo aggiunto". Francesco Mola: “Dal 7 novembre contiamo di rientrare in presenza nelle Aule dell'ex facoltà di Lingue e letterature straniere. Dal 24 ottobre e fino al 6 novembre le lezioni si svolgeranno invece a distanza. Queste due settimane ci servono per allestire le aule e i laboratori. Nel frattempo abbiamo riattivato le aule virtuali e sono stati inviati alle studentesse e agli studenti i link dove reperire le informazioni e le guide per accedere alle lezioni”.
Sono poco meno di 50mila gli stranieri in Sardegna, rappresentano il 3% della popolazione. La comunità più numerosa proviene dalla Romania, segue il Senegal e il Marocco. Sovraistruiti e sottoccupati, largamente esclusi dalle prestazioni sociali. I dati del dossier annuale sull’immigrazione del Centro Studi e ricerche IDOS presentati giovedì 27 all’aula magna della Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche.
Oggi alle 16 l'apertura del percorso di "Attività in cerca di spazi – spazi in cerca di attività". Le applicazioni degli specialisti del Dicaar ai quartieri di San Michele e Is Mirrionis. Tra cultura, sport, assistenza e condivisione. I saluti del prorettore Fabrizo Pilo, dei partner e delle associazioni impegnate sul territorio
Un convegno venerdì 21 ottobre per presentare il progetto Neighbour Hub, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari e le numerose associazioni socioculturali che operano in città, con l’obiettivo di valorizzare il vasto patrimonio di edifici e spazi pubblici spesso poco utilizzati. Modello pilota i quartieri di Is Mirrionis e San Michele.