RICERCA E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: proseguono le azioni per conservazione e valorizzazione della diversità vegetale del Mediterraneo e più in particolare dei paesi del Maghreb e del vicino Oriente. Gianluigi Bacchetta ha presentato le strategie del progetto BESTMEDGRAPE all’Universitè de Carthage, all’Universitè de Manoubà, alla Banque Nationale de Genes (BNG) di Tunisi e al National Research Institute of Rural Engineering, Water and Forestry (INRGREF). RASSEGNA STAMPA
10 July 2019
Un momento delle presentazioni tenute dal professor Bacchetta

Durante le ultime due settimane a Tunisi si sono susseguiti numerosi incontri con gli organi dirigenti e i ricercatori di varie istituzioni di questi Paesi per mettere a punto le strategie di conservazione e valorizzazione

Sergio Nuvoli

Cagliari, 9 luglio 2019 - Plants, People, Possibilities: sono queste le parole chiave delle azioni che i ricercatori dell’Università di Cagliari portano avanti da circa 20 anni in collaborazione con numerosi enti di ricerca nordafricani e mediorientali impegnati nella conservazione e valorizzazione della diversità vegetale del Mediterraneo e più in particolare dei paesi del Maghreb e del vicino Oriente. Si tratta in particolare delle attività realizzate dal Centro Conservazione Biodiversità (CCB) e dal Centro Servizi di Ateneo HBK (Hortus Botanicus Karalitanus).

In queste settimane prende corpo il progetto BESTMEDGRAPE (ENI CBC MED) che estende la collaborazione già realizzata con altri Paesi anche ad Algeria, Giordania, Palestina ed Iran. Durante le ultime due settimane a Tunisi si sono susseguiti numerosi incontri con gli organi dirigenti e i ricercatori di varie istituzioni di questi Paesi per mettere a punto le strategie di conservazione e valorizzazione non solo della flora autoctona, ma anche delle cultivar e delle razze locali del Mediterraneo in maggior pericolo d’estinzione. Gianluigi  Bacchetta – docente di Botanica e direttore di HBK - ha presentato le strategie del progetto all’Universitè de Carthage, all’Universitè de Manoubà, alla Banque Nationale de Genes (BNG) di Tunisi e al National Research Institute of Rural Engineering, Water and Forestry (INRGREF).

La presentazione delle attività congiunte
La presentazione delle attività congiunte

BESTMEDGRAPE fa seguito a GENMEDOC e SEMCLIMED (Interreg III): grazie alla rete GENMEDA è stata creata una sinergia con le università del Marocco, Tunisia ed Egitto, ECOPLANTMED ha reso possibile creare tre banche del Germoplasma a Rabat, Tunisi e Beirut

Le finalità delle azioni progettuali sono legate alla conservazione delle risorse genetiche all’interno delle banche del germoplasma, alla valorizzazione attraverso la coltivazione ecostenibile ed equosolidale, finalizzata a una maggior inclusione sociale delle categorie più fragili (donne e giovani entro i 35 anni di età) nei Paesi in via di sviluppo.

BESTMEDGRAPE fa seguito a GENMEDOC e SEMCLIMED (Interreg III), progetti grazie ai quali è stato possibile creare la rete GENMEDA (vai al sito della rete) e realizzare importanti sinergie con le università del Marocco, Tunisia ed Egitto, mentre le azioni sono proseguite con il progetto ECOPLANTMED (Vai al sito del progetto, ENPI CBCMED) ed è stato possibile negli ultimi anni creare tre nuove banche del germoplasma all’Università Mohamed V di Rabat (Marocco), all’INRGREF di Tunisi (Tunisia) e all’Universitè de Saint Joseph di Beirut (Libano).

Foto di gruppo con i partner del progetto
Foto di gruppo con i partner del progetto

L’UNIONE SARDA di mercoledì 10 luglio 2019
Agenda (Pagina 19 - Edizione CA)
Ricercatori sardi in Algeria e Palestina
per estendere il progetto sulla biodiversità
UNIVERSITÀ. Coinvolti nella tutela anche Iran e Giordania

A Tunisi per estendere la collaborazione sulla tutela della biodiversità. Prende corpo in queste settimane il progetto Bestmedgrape per far cresceere la collaborazione già avviata con alcuni Paesi del Mediterraneo dai ricercatori del Centro conservazione Biodiversità e del Centro servizi di Ateneo dell'Università di Cagliari anche ad Algeria, Giordania, Palestina ed Iran. A Tunisi si sono susseguiti in questi giorni numerosi incontri con gli organi dirigenti e i ricercatori di varie istituzioni di questi Paesi per mettere a punto le strategie di conservazione e valorizzazione non solo della flora autoctona, ma anche delle cultivar e delle razze locali del Mediterraneo in maggior pericolo d'estinzione.
Il docente
Gianluigi Bacchetta, docente di Botanica e direttore dell'Orto Botanico dell'Università, ha presentato le strategie del progetto all'Universitè de Carthage, all'Universitè de Manoubà, alla Banque Nationale de Genes di Tunisi e al National Research Institute of Rural Engineering, Water and Forestry.
«Plants, people, possibilities: sono queste le parole chiave delle azioni che portiamo avanti da circa vent'anni in collaborazione con numerosi enti di ricerca nordafricani e mediorientali impegnati nella conservazione e valorizzazione della diversità vegetale del Mediterraneo e più in particolare dei paesi del Maghreb e del vicino Oriente», ha spiegato Bacchetta.
La rete
Bestmedgrape fa seguito a Genmedoc e Semclimed (Interreg 3), due progetti grazie ai quali è stato possibile creare la rete Genmeda e realizzare importanti sinergie con le università del Marocco, Tunisia ed Egitto, mentre le azioni sono proseguite con il progetto Ecoplantmed ed è stato possibile negli ultimi anni creare tre nuove Banche del Germoplasma all'Università Mohamed V di Rabat (Marocco), all'Inrgref di Tunisi e all'Universitè di Beirut.
Obiettivi
Le finalità del progetto sono collegate alla conservazione delle risorse genetiche nelle banche del germoplasma, alla valorizzazione, con la coltivazione ecostenibile ed equosolidale, finalizzata all'inclusione sociale delle categorie più fragili nei Paesi in via di sviluppo.

L'UNIONE SARDA
L'UNIONE SARDA

Links

Last news

29 May 2023

30° Rapporto sull'Economia della Sardegna

Venerdì 9 giugno, alle 10, è in calendario la presentazione 2023. L’importante appuntamento all’Università di Cagliari, nell’Aula A di Scienze economiche, giuridiche e politiche. Introduzione a cura della direttrice del CRENoS, Anna Maria Pinna, e saluti istituzionali dei rettori di UniCa e UniSs, Francesco Mola e Gavino Mariotti, con il presidente della Fondazione di Sardegna, Giacomo Spissu. Relatore sarà il professor Raffaele Paci, referente scientifico della 30ma edizione. RICHIESTA LA REGISTRAZIONE ONLINE

29 May 2023

ATENEIKA 2023. “Sport, Music & You”

DALL’1 ALL’11 GIUGNO AL CUS. In città si sta per riaccendere la fiaccola dei giochi studenteschi. Nei primi undici giorni di giugno il Centro Universitario Sportivo di Cagliari ospita la nona edizione del festival con le competizioni per iscritti e iscritte a corsi di laurea e di specializzazione, dottorati e master di UniCa. La partecipazione è aperta anche a docenti, personale di ricerca, tecnico e amministrativo dell’ateneo. Atteso inoltre nell’AteneiKa Village il consueto programma di concerti gratuiti per tutta la comunità universitaria, del quartiere e non solo. Ieri sull'Unione Sarda un inserto speciale dedicato alla manifestazione. CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE OGGI IN RETTORATO

29 May 2023

Convegno “Il nuovo Codice degli Appalti”

OGGI NELL'AULA MAGNA DI INGEGNERIA. In collaborazione con Sardegna Ricerche l'Università di Cagliari organizza - in due date, il 29 maggio e il 6 giugno - un articolato convegno sulla riforma degli appalti, fondamentale per l’attuazione del Pnrr e di massimo interesse per operatori economici, funzionari e dirigenti PA. Tra i relatori anche il magistrato Gianluca Rovelli, componente del Consiglio di Stato e della Commissione speciale per la riforma del Codice dei contratti pubblici. Confermata la diretta web per seguire il primo appuntamento anche a distanza

27 May 2023

X Congresso italiano di econometria ed econometria empirica

A Cagliari, da venerdì 26 a domenica 28 maggio, è in corso il simposio con la partecipazione di 160 esperti di econometria, in maggior parte provenienti dall'estero. L'organizzazione locale dell’Italian Congress of Econometrics and Empirical Economics (Iceee 2023) è coordinata dalla professoressa Emanuela Marrocu con un comitato di docenti e ricercatori del Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università di Cagliari e del CRENoS (Centro Ricerche Economiche Nord Sud). Apertura dei lavori con i saluti del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, del rettore di UniCa, Francesco Mola, del direttore del dipartimento, Rinaldo Brau, e della presidente della Società Italiana di Econometria, professoressa Monica Billio (UniVe)

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie